Mai più sperimentazioni con gli scimpanzé: in una lettera aperta pubblicata online, la NIH (National Institutes of Health, ovvero l’agenzia del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti) dichiara che non sarà più sostenuta la ricerca biomedica sugli scimpanzé
Mai più sperimentazioni con gli scimpanzé: in una lettera aperta pubblicata online, la NIH (National Institutes of Health, ovvero l’agenzia del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti) dichiara che non sarà più sostenuta la ricerca biomedica sugli scimpanzé.
L’NIH aveva già mandato “in pensione” nel 2013 circa 310 primati, ma negli stabulari ce n’erano ancora 50 cui ricorrere in casi di emergenza. Ma oggi, a due anni dalla dichiarazione della NIH di non voler più utilizzare questi animali nella ricerca, anche quei 50 scimpanzé ancora a disposizione della sperimentazione torneranno nel loro habitat al Chimp Haven, in Louisiana.
“È chiaro che abbiamo raggiunto un punto di svolta – dice Francis S. Collins, direttore della NIH. “In conformità con l’impegno della NIH nel giugno 2013, ho rivalutato la necessità di mantenere gli scimpanzé per la ricerca biomedica e ho deciso con effetto immediato che NIH non manterrà più una colonia di 50 scimpanzé per la ricerca futura”.
Esultano, ovvio, gli attivisti per i diritti degli animali: “La sperimentazione sugli scimpanzé è eticamente, scientificamente e giuridicamente insostenibile e siamo sollevati e felici che i Nih abbiano mantenuto la sua promessa di porre fine alla ricerca sugli scimpanzé”, dice Justin Goodman, direttore dell’Organizzazione per il trattamento etico degli animali (Peta).
Mentre, Frankie Trull, presidente della Fondazione per la Ricerca Biomedica, ha da ridire: “sorprendente la decisione dei Nih, considerando che la missione primaria di questa istituzione è tutelare la salute pubblica”.
Resta il fatto che questa è una piccola vittoria sul fronte della vivisezione, ma – ahimé – la lotta all’abolizione della vivisezione e di tutte le sperimentazione sugli animali è tutt’altro che terminata.
Pensate solo che, al termine del suo intervento la NIH scrive così: “These decisions are specific to chimpanzees. Research with other non-human primates will continue to be valued, supported, and conducted by the NIH”. Ossia, ci tiene a precisare che questa piccola ma importante decisione è specifica per gli scimpanzé e che “la ricerca con altri primati non umani continuerà ad essere apprezzata, sostenuta e condotta dalla NIH”.
Come a dire, vi do solo un contentino…
Germana Carillo
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