Stop agli abbattimenti dei volatili del Parco di Monte Urpinu. Il primo cittadino di Cagliari ha annunciato proprio questa mattina la sospensione delle uccisioni. Il parco resterà chiuso fin quando non sarà messo in sicurezza. Quanto ai volatili superstiti, il loro stato di salute sarà monitorato costantemente, queste le parole del sindaco
Sospese le uccisioni dei volatili ospitati all’interno del Parco urbano di Monte Urpinu, a Cagliari, dove nei giorni scorsi è stata compiuta una vera carneficina per via dell’influenza aviaria. Lo comunica questa mattina il primo cittadino Paolo Truzzu sulla sua pagina Facebook.
Oltre 200 tra pavoni, oche e cigni sono stati abbattuti dagli operatori del Servizio veterinario dell’ASL di Cagliari dopo le segnalazioni ricevute per il comportamento anomalo di alcuni volatili. La strage aveva innescato le proteste da parte di cittadini e animalisti.
Molte associazioni, tra cui la LAV, avevano chiesto al Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e all’Assessore Nieddu con l’ASL di Cagliari di fermare immediatamente gli abbattimenti. Le uccisioni non hanno risparmiato nemmeno gli esemplari sani.
Finalmente il sindaco di Cagliari ha reso nota la decisione di sospendere la mattanza dei volatili, dopo “interlocuzioni continue con la Asl” scrive Truzzu. Visto il quadro critico della situazione, il Comune di Cagliari avrebbe ricevuto un provvedimento ordinatorio dall’Azienda sanitaria locale con per oggetto l’isolamento del parco.
Il primo cittadino ha perciò comunicato che il Parco di Monte Urpinu resterà chiuso fino a data da destinarsi. L’area verde andrà messa in completa sicurezza. Quanto ai volatili anche il loro stato di salute sarà monitorato costantemente, testuali parole. Al momento sarebbero circa una sessantina gli animali scampati all’abbattimento.
Siamo molto felici per questo risultato ottenuto grazie alla perseveranza di decine di animalisti, associazioni e semplici cittadini che da quasi due settimane presidiano costantemente il parco chiedendo la salvezza degli animali.
Ora chiediamo che il Sindaco di Cagliari formalizzi con un ulteriore atto lo stop definitivo alle operazioni di uccisione, mettendo allo stesso tempo in sicurezza gli animali salvati e garantendo loro cure e sicurezza fino a fine vita naturale, hanno dichiarato i responsabili LAV.
Fonte: Paolo Truzzu Sindaco/Facebook
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