Invasione di cavallette anche in Emilia Romagna, soprattutto nella provincia di Forlì-Cesena. E intanto la Regione presenta al Governo la richiesta dello Stato di emergenza nazionale per l’aggravarsi della crisi idrica
È allarme cavallette in Emilia Romagna. Qui, soprattutto nelle vallate dei fiumi Bidente e Savio, la situazione sta precipitando, con danni alle colture di grano, foraggi e ortaggi.
Gli insetti, infatti, sono molto voraci e stanno depredando coltivazioni e piccoli orti privati. Dopo la Sardegna, dunque, il proliferare delle cavallette non si placa, complici le temperature torride e il gran secco, con il terreno che si crepa e diventa così il luogo ideale per la deposizione delle uova.
Secondo gli esperti, il picco dell’invasione dovrebbe essere vicino, ma intanto – per il perdurare della condizione di siccità – la Regione invia al Governo la richiesta di stato di emergenza.
Considerate le caratteristiche, la natura e l’estensione degli eventi, anche con prevedibili aggravamenti nei prossimi mesi, si richiede – si legge nella nota – la delibera dello stato di emergenza nazionale per la grave crisi idrica in atto sull’intero territorio della Regione Emilia-Romagna. Prendendo in considerazione le proposte di intervento arrivate anche nelle ultime ore, sale a 36 milioni e 700mila euro la stima delle risorse necessarie per fronteggiare le criticità: una cifra comprensiva degli interventi più urgenti da mettere in campo con immediatezza e delle opere da attuare nel medio termine.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: Regione Emilia-Romagna
Leggi anche:
- Emergenza siccità: queste sono le azioni più semplici che puoi compiere in casa per non sprecare acqua
- La siccità blocca anche le centrali termoelettriche: così la mancanza d’acqua peserà sulla bolletta degli italiani
- La cimice assassina è un prezioso alleato nella lotta alla Xylella, nuovo studio
- Popillia japonica: i trucchi e i consigli per proteggere orti e giardini dal coleottero killer