Anche i pipistrelli fanno sesso orale (video)

Sapevate che anche i pipistrelli praticano sesso orale? Ebbene sì, gli esseri umani non sono l'unica specie a conoscere quegli atti sessuali che richiedono l'uso della bocca e della lingua per la stimolazione erotica dei genitali. Oltre alle scimmie bonobo, note per la loro intensa attività sessuale composta anche di sesso orale, massaggi dei genitali e baci con la lingua, anche i pipistrelli sono soliti praticare sia la fellatio che il cunnilingui al momento dell’accoppiamento.

Sapevate che anche i pipistrelli praticano sesso orale? Ebbene sì, gli esseri umani non sono l’unica specie a conoscere quegli atti sessuali che richiedono l’uso della bocca e della lingua per la stimolazione erotica dei genitali. Oltre alle scimmie bonobo, note per la loro intensa attività sessuale composta anche di sesso orale, massaggi dei genitali e baci con la lingua, anche i pipistrelli sono soliti praticare sia la fellatio che il cunnilingus al momento dell’accoppiamento.

Lo aveva già rivelato uno studio sui pipistrelli della frutta dal naso corto (Cynopterus sphinx) di Min Tan, Gareth Jones, Guangjian Zhu, Jianping Ye, Tiyu Hong, Shanyi Zhou, Shuyi Zhang e Libiao Zhang, tutti vincitori dell’IgNobel Prize 2010 per aver scoperto come la fellatio fosse un comportamento di routine, atto a prolungare la durata della copulazione. Ora, però, una nuova ricerca, pubblicata sempre su PloS One, ci dice che anche un’altra specie di pipistrelli pratica sesso orale durante la riproduzione, con i maschi che rivestono il ruolo di “protagonisti”.

È la volpe volante indiana (Pteropus giganteus Brünnich), i cui maschi praticano il sesso orale sulle femmine, a quanto pare sempre per far durare di più l’accoppiamento. Gli scienziati hanno analizzato una colonia di circa 420 individui, appollaiati in un unico albero di fico nel sud dell’India, vicino al villaggio di Nallachampatti. Nel corso di più di 13 mesi, utilizzando un binocolo e una videocamera, i ricercatori hanno assistito a 57 casi di sesso orale, di solito al mattino. “I pipistrelli sembrano usare il sesso orale come un comportamento di corteggiamento“, ha detto Ganapathy Marimuthu, ricercatore della Madurai Kamaraj University in India.

Il cunnilingus può aiutare dar via, infatti, ai preliminari e lubrificare le femmine. Ogni rapporto orale è durato circa 50 secondi. Successivamente i maschi si sono accoppiati con le femmine per circa 10, 20 secondi. E poi sono tornati nuovamente a praticare il cunnilingus per 94-188 secondi. “E ‘possibile che la copulazione prolungata permetta la mobilità degli spermatozoi, aumentando le possibilità di concepimento“, conclude Marimuthu. Ma c’è anche un’altra ipotesi: i maschi potrebbero praticare il sesso orale al fine di rimuovere lo sperma dei concorrenti, contribuendo a garantire che sia il loro sperma a fecondare le femmine.

Roberta Ragni

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