Traffico illegale di avorio: a Singapore il più grande sequestro della storia di zanne di elefante

Effettuato a Singapore il sequestro di avorio più grande degli ultimi anni a livello mondiale: sequestrate nove tonnellate di zanne di elefante

La Drug Rehabilitation Centre di Singapore ha effettuato il più grande sequestro di avorio di contrabbando avvenuto negli ultimi anni a livello mondiale.

Il carico illegale è stato scoperto dalle autorità in un container in arrivo dalla Repubblica del Congo e diretto in Vietnam. Ufficialmente il container ha dichiarato di trasportare legname: in realtà contrabbandava zanne di elefante e scaglie di pangolino.

In seguito ai controlli, i funzionari hanno infatti trovato quasi nove tonnellate di zanne provenienti da ben 300 elefanti e più di dieci tonnellate di scaglie di pangolino.

Il commercio di avorio, salvo rare eccezioni, è stato vietato alla fine degli anni ‘80 per proteggere gli elefanti africani, la cui popolazione è calata in modo drammatico negli ultimi cinquant’anni, passando da milioni di esemplari a solo 600mila animali.
Nonostante i divieti, l’avorio resta un materiale ambito poiché può essere modellato per realizzare gioielli e suppellettili esotici e il commercio di avorio è molto redditizio: il valore delle zanne sequestrate la scorsa domenica è stato stimato in oltre 17milioni di dollari.

Oltre all’avorio, il container trasportava anche 12 tonnellate di scaglie provenienti da circa 2mila pangolini, per un valore di quasi 50 milioni di dollari.

I pangolini sono i mammiferi più trafficati al mondo e il commercio illegale di questi piccoli animali ha determinato l’inclusione di tutte le specie di pangolino nelle liste degli animali a rischio estinzione.

Sebbene la cattura e il commercio di pangolini siano vietati in quasi tutto il mondo, la domanda di questi animali resta elevata per via della prelibatezza delle loro carni e del potere terapeutico attribuito alle loro squame. Il traffico di pangolini segue le rotte dall’Africa all’Asia, le stesse delle zanne di elefante e di rinoceronte.

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Tatiana Maselli

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