Sequestrati cani, conigli e capre gravemente denutriti e incatenati: orrore in provincia di Cagliari 

Teneva prigionieri conigli, cani e capre legati a catene, rinchiusi in gabbie e lasciati senza cibo e riparo: sequestro da incubo in provincia di Cagliari. Solo alcuni, animali, però si sono salvati dall'orrore

Fa accapponare la pelle la scena davanti a cui si sono trovate le guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) in provincia di Cagliari: una decina di cani (fra cui quattro cuccioli), undici conigli e quattro capre ridotti pelle e ossa e lasciati in condizioni disumane, senza acqua né cibo. 

È stata un’operazione molto dolorosa – ammette Monica Pisu, coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Cagliari e provincia – Dopo l’orrore del maxisequestro di agosto, abbiamo affrontato anche l’orrore di questo, ugualmente atroce.

Nessuno degli animali rivenuti aveva a disposizione viveri o un riparo. E i cani, due dei quali in catena, erano stati abbandonati a sé stessi dentro un recinto pieno di spazzatura.

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Ma il momento più straziante del blitz è stato il ritrovamento di un cane Corso, morto di stenti attaccato ad una catena cortissima.

L’ho chiamato Otto, non aveva nemmeno un nome, e nessuno del nucleo familiare lo ha degnato di uno sguardo mentre eravamo lì. Era morto da poche ore – racconta Monica Pisu – Vorrei anche che venisse ricordato tra i tanti animalicidi e casi di maltrattamento. Questa povera anima si è consumata piano piano fino alla morte: non una cuccia un riparo, lasciato senza mangiare a sfinirsi per poi morire nella indifferenza di tutti. Non lo dimenticherò mai.

Grazie all’intervento dell’OIPA, le povere creature sono state messe in salvo. I cani adesso si trovano in un rifugio gestito dall’associazione Bau Club in attesa di iniziare una nuova dignitosa vita, mentre le capre e i conigli – che erano rinchiusi in gabbie piccolissime – sono trasferiti in un santuario.

Non c’è stato nulla da fare, purtroppo, per tre dei quattro cagnolini: sono morti pochi giorni dopo il recupero, stroncati dalla parvovirosi. Per il proprietario di questo lager per animali è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Cagliari per maltrattamento e abbandono.

L’operazione delle guardie Oipa di Cagliari segue il maxisequestro della scorsa estate, quando sono stati salvati circa venti cani in un’abitazione piena di carcasse già in decomposizione.

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Fonte: OIPA

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