Rosita Cipolla Rimosse e liberate 40mila api che si erano nascoste in una parete di una casa al mare di Santa Marinella (Roma). In casi come questo il fai da te è da evitare, ecco come agire in sicurezza
@Andrea Lunerti/Facebook
Tutto è iniziato con uno strano ronzio che proveniva dalla camera da letto. Da lì a poco, grazie all’intervento di un esperto, è arrivata la spiazzante scoperta: in un’intercapedine, proprio sotto il condizionatore, si erano nascoste circa 40mila api, che avevano individuato un rifugio sicuro. L’episodio si è verificato in una casa al mare situata a Santa Marinella, nota località balneare che dista circa 60 km da Roma.
L’operazione di rimozione degli insetti è stata affidata ad Andrea Lunerti, etologo e divulgatore scientifico che ha molta esperienza in questo campo. Protetto adeguatamente da una tuta, l’esperto ha iniziato a spaccare la parete che ospitava la colonia. Dopo essere state recuperate, le api sono tornate rimesse in libertà nelle ore successive.
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A quanto pare, le api si sarebbe intrufolate attraverso il cavo della corrente nello split del condizionatore. Nell’intercapedine gli insetti avevano costruito una decina di favi (ormai impregnati di miele), come si vede nel filmato pubblicato da Lunerti su YouTube in cui viene mostrata tutta la procedura:
Cosa fare e cosa no se ci si imbatte in una colonia di api in casa
Può capitare che le api si nascondano nei condizionatori, negli armadi o nei cassonetti delle tapparelle. Questi insetti prediligono, infatti, luoghi riparati e bui, che forniscono loro riparo specialmente durante i temporali.
Ma come comportarsi se ci si imbatte in una colonia in casa? In questi casi il fai da te è assolutamente da evitare. Invece di disturbarle, spaventarle o addirittura sterminarle, bisognerebbe rivolgersi ad un apicoltore o un esperto come Andrea Lunerti che sa come intervenire nel modo più corretto.
Ricordiamo che le api sono animali protetti estremamente preziosi per la salvaguardia della biodiversità e, a causa della crisi climatica e dell’uso massiccio dei pesticidi, rischiano di estinguersi.
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Fonte: Andrea Lunerti/Facebook
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