Può essere considerato a pieno titolo un pesce "fossile vivente", capace di vivere per 100 anni, molto di più di quanto stimato finora
Può essere considerato a pieno titolo un “fossile vivente”, capace di vivere per 100 anni, nelle profondità dell’oceano contro i 20 finora ipotizzati. Ma non è l’unica sua caratteristica. Il celacanto gigante popola i nostri mari da centinaia di milioni di anni.
Questa incredibile creatura fino al 1938 si riteneva estinta da 66 milioni di anni. Poi sono stati avvistati una serie di esemplari. Da allora, il celacanto è diventato oggetto di studio di numerose ricerche. Il nuovo studio, appena pubblicato, ha cercato in particolare di fare luce sulla riproduzione e la durata della vita di quella che è una delle specie più protette più a rischio al mondo.
Con un peso di circa 90 kg e una lunghezza di circa 2 metri, il celacanto gigante popola gli oceani dall’epoca dei dinosauri, riuscendo dunque a sopravvivere fino a noi. La rarità e l’habitat profondo di questi pesci li ha resi difficili da studiare, ma un nuovo sguardo a una delle specie ha ora rivelato che potrebbe vivere molto più a lungo di quanto pensassimo.
Quanto tempo? Inizialmente si pensava che potessero vivere per circa 20 anni ma alla luce dei nuovi risultati potrebbero facilmente sopravvivere oltre un secolo. Tra le altre novità scoperte su questi animali, è emerso che essi hanno metabolismi lenti e bassa fecondità.
La nostra scoperta più importante è che l’età del celacanto è stata sottovalutata di un fattore cinque. La nostra stima della nuova era ci ha permesso di rivalutare la crescita corporea del celacanto, che sembra essere una delle più lente tra i pesci marini di dimensioni simili dimostrando che la storia della vita del celacanto è in realtà uno dei pesci più lenti,
ha detto la biologa marina Kélig Mahé,dell’Istituto IFREMER in Francia che condotto lo studio.
Mahé e i suoi colleghi sono stati in grado di studiare il più grande gruppo di esemplari di celacanto mai visti: 27 pesci in totale, di età variabile fino a quello che il team sospetta abbia 84 anni. Hanno stabilito che essi raggiungono la maturità intorno ai 55 anni e che la gestazione della prole dura circa cinque anni.
All’inizio di quest’anno un altro studio ha rivelato che l’enorme pesce ha preso in prestito geni da altre specie marine nel corso degli anni, attraverso un processo noto come trasferimento genico orizzontale. Geneticamente parlando, questo potrebbe far luce sulla nostra stessa evoluzione.
I risultati hanno anche evidenziato quanto la specie sia a rischio di estinzione e questa volta davvero. Gli animali che crescono e si riproducono a un ritmo più lento sono sempre più vulnerabili alla morte, e i ricercatori dietro il nuovo studio vogliono assicurarsi che ciò non accada.
Le specie longeve caratterizzate da una storia di vita lenta e da una fecondità relativamente bassa sono note per essere estremamente vulnerabili alle perturbazioni di origine naturale o antropica a causa del loro tasso di sostituzione molto basso,
prosegue Mahé.
I nostri risultati suggeriscono quindi che potrebbe essere ancora più minacciato del previsto a causa della sua peculiare storia di vita. Di conseguenza, queste nuove informazioni sulla biologia dei celacanti e sulla storia della loro vita sono essenziali per la conservazione e la gestione di questa specie.
La ricerca è stata pubblicata su Current Biology.
Fonti di riferimento: Sciencealert, Current Biology
LEGGI anche: