Per la prima volta un team di ricerca dell'Università di Bristol ha calcolato le dimensioni di uno dei più grandi squali mai vissuti al mondo.
Era lungo 16 metri e popolava le acque della Terra milioni di anni fa. Per la prima volta un team di ricerca dell’Università di Bristol ha calcolato le dimensioni di uno dei più grandi squali mai vissuti al mondo.
Il megalodonte (Carcharodon megalodon o Carcharocles megalodon) è una specie estinta di squalo di notevoli dimensioni, noto per i grandi denti fossili. Lo stesso nome significa proprio “grande dente”.
Tale creatura visse da 23 a circa 3 milioni di anni fa e finalmente le sue vere dimensioni sono state rivelate. Finora infatti era stata stimata solo la lunghezza del leggendario squalo gigante, ma ora un nuovo studio condotto dall’Università di Bristol e dalla Swansea University ha rivelato le dimensioni del resto del corpo, comprese le pinne, grandi quanto un essere umano adulto.
Un colosso lungo 16 metri, decisamente più grande rispetto a qualsiasi squalo presente oggi nei mari del mondo. Il più grande oggi è il cosiddetto Great White, il grande squalo bianco lungo oltre 6 metri, che morde con una forza di due tonnellate. A confronto, lo squalo preistorico aveva un morso pari a 10 tonnellate.
Non è stato semplice ricostruire la storia di questo imponente animale visto che i fossili oggi noti sono gli enormi denti triangolari, più grandi di una mano umana.
Jack Cooper, che ha appena completato il Master in Paleobiologia presso la School of Earth Sciences dell’Università di Bristol, insieme ai colleghi dell’Università di Swansea ha utilizzato una serie di metodi matematici per definire le dimensioni e le proporzioni di questo gigante del mare, facendo confronti ravvicinati con una varietà di “parenti” viventi. I loro risultati sono pubblicati sulla rivista Scientific Reports.
“Sono sempre stato pazzo per gli squali. Come studente universitario, ho lavorato e fatto immersioni con il grande squalo bianco in Sud Africa, protetto da una gabbia d’acciaio ovviamente. Gli squali sono animali così belli e ben adattati, ciò li rende così attraenti da studiare” ha detto Jack Cooper.
In precedenza lo squalo fossile, noto formalmente come Otodus megalodon, veniva confrontato solo con il Grande squalo Bianco ma Jack e i colleghi, per la prima volta, hanno ampliato quest’analisi includendo 5 squali moderni.
Secondo le nuove scoperte,il Megalodonte era lungo 16 metri, aveva probabilmente una testa rotonda lunga 4,65 metri, una pinna dorsale alta circa 1,62 metri e una coda alta circa 3,85 metri.
Ciò significa che un essere umano adulto ipoteticamente in piedi sul dorso di questo squalo sarebbe stato alto quanto la sua pinna dorsale.
La ricostruzione delle dimensioni delle parti del corpo del Megalodonte rappresenta un passo fondamentale verso una migliore comprensione della fisiologia di questo gigante ma anche delle cause che possono averlo portato all’estinzione.
Fonti di riferimento: Università di Bristol, Scientific Reports
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