I ricercatori hanno scoperto sulle Ande nell’Ecuador una nuova specie di rana di torrente. È stata ribattezzata Hyloscirtus tolkieni perché sembra uscita da uno scenario dei libri di Tolkien per via dei suoi splendidi colori. Ora si punta a preservare queste specie sempre più a rischio.
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Gli scienziati ecuadoriani hanno scoperto una nuova rana di torrente che, con i suoi splendidi colori, evoca le magnifiche creature descritte nei libri de Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli da J. R. R. Tolkien. Non per nulla, infatti, proprio in onore dello scrittore l’anfibio è stato ribattezzato Hyloscirtus tolkieni. Abita i torrenti cristallini del Parco Nazionale Rio Negro-Sopladora, sulle Ande nell’Ecuador.
Le cosiddette rane di torrente sono un gruppo di 40 specie di anfibi che si trovano sulle alte Ande di Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù e Bolivia. Il loro nome deriva dal fatto che vivono nei fiumi e ruscelli di acqua pura nelle zone montuose delle Ande. I girini si sviluppano infatti tra le rocce dei fiumi a scorrimento veloce.
Ora, però, i ricercatori Juan C. Sánchez-Nivicela e Diego F. Cisneros-Heredia dell’Istituto Nazionale di Biodiversità e dell’Università San Francisco di Quito, insieme a José M. Falcón-Reibán dell’Università Complutense di Madrid, hanno scoperto e descritto questa nuova specie: la Hyloscirtus tolkieni.
Trovate moltissime specie mai state segnalate
Le spedizioni sono state condotte dal 2020 nel Parco Nazionale Rio Negro-Sopladora, situato al confine tra le province di Morona-Santiago e Azuay nel sud-est dell’Ecuador. Hanno permesso di registrare un gran numero di specie che, come questa, non erano mai state segnalate alla scienza. Questo parco nazionale protegge infatti ampie aree boschive che fino ad allora non erano state studiate.
Sánchez-Nivicela, ricercatore associato presso il Museo di Zoologia dell’Università San Francisco di Quito, ha spiegato:
Per settimane abbiamo esplorato diverse aree del Parco Nazionale Río Negro-Sopladora, passando da praterie di paramo a 3.100 metri di altezza a foreste a 1.000 metri. Abbiamo trovato un individuo di questa nuova specie di rana che ci ha colpito per la sua colorazione e le sue grandi dimensioni.
Il nuovo esemplare si distingue dalle altre per le sue caratteristiche uniche
La rana nera di torrente si distingue facilmente da tutte le altre per le grandi dimensioni del corpo (65 millimetri) e le ampie strisce dermiche sulle dita delle mani e dei piedi. Sono molto caratteristici anche il dorso grigio-verde con macchie gialle e puntini neri, la gola, il ventre e i fianchi.
Estremamente affascinanti sono poi le superfici nascoste delle zampe di colore giallo oro con grandi macchie e chiazze nere, le dita delle mani e dei piedi con barre e macchie nere e l’iride rosa pallido con sfumature nere.
Cisneros-Heredia, direttore del Museo di Zoologia ha descritto così il loro ritrovamento:
La nuova specie di rana ha colori strabilianti e sembra abitare un universo fantastico, come quelli creati da Tolkien. Le Ande tropicali sono ecosistemi davvero magici, dove sono presenti alcune delle specie di flora e fauna più meravigliose del mondo.
Le specie sono a rischio di estinzione e non si fa nulla per preservarle
Tuttavia la bellezza della vita in questi splendidi posti è minacciata dalla mancanza di protezione di fronte al problema sempre più impellente della crisi climatica, come ha denunciato lo stesso Cisneros-Heredia:
Purtroppo, poche aree sono ben protette dagli impatti negativi causati dall’uomo. La deforestazione, l’espansione della frontiera agricola, l’estrazione mineraria, le specie invasive e i cambiamenti climatici globali e regionali stanno compromettendo seriamente la biodiversità andina.
La specie per ora è stata scoperta solo qui e solamente in un unico esemplare, per cui le informazioni al momento in possesso dei ricercatori sono insufficienti per valutarne lo stato di conservazione e il rischio di estinzione. Tuttavia c’è necessità di istituire con urgenza azioni di ricerca e monitoraggio per studiare la vita, l’ecologia, le dimensioni e le tendenze della popolazione.
È fondamentale ricercare nuovi siti in cui possano esistere altre popolazioni e valutare eventuali minacce che vanno ad incidere sulla sua conservazione a lungo termine. Il 57% delle specie di anfibi dell’Ecuador è infatti in pericolo. Trovare nuove specie è dunque essenziale per sostenere le strategie di conservazione globale degli ambienti vulnerabili. Inoltre gli anfibi sono importanti controllori di parassiti e svolgono ruoli ecologici fondamentali per la stabilità della natura.
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