In Sardegna un rarissimo esemplare di aquila è stato ucciso a fucilate da un cacciatore di frodo, e pensare che è a rischio estinzione.
![aquila uccisa da un cacciatore](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2019/10/aquila.jpg)
Un cacciatore di frodo ha ucciso a fucilate un rarissimo esemplare di aquila a rischio di estinzione, l’aquila del Bonelli che nei cieli sardi, come riporta la pagina facebook delle Guardie Ambientali, non si vedeva addirittura dagli anni ’80.
Scomparsa a causa di bocconi avvelenati, uccisioni e il disturbo dei siti di nidificazione, questo rapace è stato reintrodotto in Sardegna da un paio di anni grazie a un progetto avviato dal parco di Tepilora e altri enti.
E adesso tutti non vedevano l’ora di assistere alla prima nidificazione, peccato che qualcuno abbia avuto la brillante idea di ucciderla, vanificando così tutti gli sforzi dei volontari e degli studiosi che si sono impegnati per riportarla in loco.
Le Guardie Ambientali Sardegna, sulla pagina facebook, hanno commentato l’uccisione con parole forti, rammaricate da tanta “idiozia”:
“L’ idiozia di sparare una fucilata contro una specie a rischio di estinzione! L’ idiota ora magari si sente anche appagato dopo aver imbracciato il fucile e ucciso una rara aquila del Bonelli nelle campagne di Giba! Gesto deplorevole che merita solo indignazione e disprezzo!”
L' idiozia di sparare una fucilata contro una specie a rischio di estinzione! L' idiota ora magari si sente anche…
Posted by Guardie Ambientali Sardegna on Tuesday, October 1, 2019
Anche la Lipu è intervenuta commentando l’uccisione sulla propria pagina Facebook e invitando tutti ad aderire a una raccolta firme contro il bracconaggio che, in Italia, continua a essere praticato in modo vergognoso. Basti pensare che ogni anno vengono uccisi illegalmente oltre 5 milioni di uccelli.
https://www.facebook.com/LipuOnlus/posts/10156554020740777
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Laura De Rosa
Photo Credit: Facebook