Salvata da dolorosi esperimenti di laboratorio, questa scrofa si gode la sua nuova vita all’aria aperta in un santuario

Una scrofa tratta in salvo da un laboratorio di sperimentazione animale prima dell'eutanasia vive ora felice in un santuario. Il dolore dei test è un ricordo lontano. Sul corpo restano le cicatrici, ma grazie all'affetto e all'amicizia con altri maiali, questa scrofa chiamata Alba è rinata

Ha conosciuto la paura, il dolore nei tantissimi test a cui veniva sottoposta come cavia da laboratorio e stava per conoscere la morte quando è stata salvata poco prima dell’eutanasia. Una scrofa allevata in un centro di ricerca, con la schiena ricoperta di cicatrici, è stata accolta in un rifugio per animali dello Stato americano del New Jersey.

A raccontare la sua storia è Caitlin Cimini, la fondatrice del santuario Rancho Relaxo. È stata lei a portare via l’animale prima che la sua ora giungesse e darle un nome e una nuova vita. Alba, così è stata ribattezzata, è uno dei suoi incredibili salvataggi.

Alba è arrivata al rifugio 6 anni fa a conclusione del programma di sperimentazione. Per intere settimane la sua pelle è stata bruciata da diversi prodotti. Quanta sofferenza sul suo corpo.

Non immaginarai mai le torture che ha sopportato perché la sua natura è amorevole e la sua personalità molto gentile” la descrive così Caitlin.

Sin da quando ha mosso i primi passi nel santuario, Alba non ha nascosto il suo dolce carattere e con il supporto di tutto lo staff è rinata, interagendo con altri suoi simili e con le persone. Le sue attività preferite sono prendere il sole e farsi grattare la pancia.

Alba vive al Rancho Relaxo insieme a cavalli, pecore, mucche e maiali. Una di questi ultimi sembra aver legato particolarmente con lei. Si chiama Gingersnap e, proprio come Alba, anche lei proviene dallo stesso laboratorio. Le due sono diventate amiche.

Mentre Alba dorme, Gingersnap va in esplorazione nella stalla. Come Alba anche Gingersnap porta sulla pelle i segni degli esperimenti. Sebbene ciò, come Caitlin ha ricordato, entrambe sono allegre, felici e al sicuro nel santuario.

Alba e Gingersnap sono state fortunate, così come lo sono stati i 4000 Beagle salvati da un allevamento lager e destinati alla vivisezione. In tutto il mondo milioni di animali tra cui cani, gatti, primati, ratti, conigli, maiali, continuano a essere sottoposti a barbarici test e a trovare la morte in agonia.

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Fonte: boochaces/TikTok

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