Da oltre 15 anni, Joseph Keter salva animali feriti e orfani nella riserva naturale di Naivasha, in Kenya. Il suo lavoro è cruciale per la conservazione della fauna africana e per la protezione delle specie in pericolo di estinzione
Joseph Keter da oltre 15 anni si dedica a una missione tanto nobile quanto difficile: il salvataggio e la cura degli animali abbandonati e feriti in Kenya. La sua attività si concentra nella riserva naturale Animal Rights Reserved, situata a Naivasha, dove si prende cura di alcune delle specie più iconiche dell’Africa.
Tra i suoi “pazienti” ci sono leoni, ghepardi, bufali e gazzelle, che Keter assiste fino al momento in cui possono essere reintrodotti nel loro habitat naturale. Con il suo operato Keter è diventato una figura cruciale nella conservazione degli animali selvatici, in particolare di quelli rimasti orfani o feriti a causa del bracconaggio o di altri pericoli ambientali.
Grazie alla sua lunga esperienza e alla dedizione con cui affronta ogni caso, molti degli animali che ha salvato sono tornati a vivere in libertà. Il suo lavoro non solo salva vite, ma contribuisce alla salvaguardia di specie in pericolo, minacciate dall’impatto dell’uomo sull’ecosistema.
In particolare si prende cura dei cuccioli di madri vittime di bracconieri
Una parte significativa del lavoro di Keter riguarda gli animali orfani, soprattutto i cuccioli le cui madri sono state vittime di bracconieri. Grazie a lui, questi piccoli ricevono cure mediche, nutrimento e l’addestramento necessario per affrontare la vita in libertà.
Ogni animale, dai ghepardi alle gazzelle, riceve attenzione individuale, poiché Keter comprende che ogni specie ha bisogni diversi. Attraverso il suo lavoro instancabile, riesce a restituire alla natura molti degli animali che gli vengono affidati.
L’impegno di Joseph Keter non riguarda solo la cura fisica, ma include anche un aspetto educativo, poiché si dedica a sensibilizzare le comunità locali sull’importanza di proteggere la fauna selvatica e preservare gli habitat naturali. Così facendo, centinaia di animali hanno avuto una seconda possibilità e sono stati salvati da un destino difficile e avverso, mentre Keter si impegna affinché le future generazioni di kenyani siano sempre più consapevoli dell’importanza della biodiversità.
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