Inermi a terra, con le corna incrociate, ammassate una sopra l’altra nell’altopiano Hardangervidda, a sud della Norvegia. Immagini tremende che mostrano oltre trecento renne selvatiche morte fulminate, dopo un terribile temporale abbattutosi tra Oslo e Begennel.
Inermi a terra, con le corna incrociate, ammassate una sopra l’altra nell’altopiano Hardangervidda, a sud della Norvegia. Immagini tremende che mostrano oltre trecento renne selvatiche morte fulminate, dopo un terribile temporale abbattutosi tra Oslo e Begennel.
Un tetro spettacolo in un territorio di passaggio per migliaia di renne nelle migrazioni di fine estate. Gli animali sono stati ritrovati da un guardiacaccia, mentre le foto desolanti sono state diffuse dall’Agenzia norvegese per l’ambiente. A causarne il decesso sarebbero stati uno o più fulmini.
Il portavoce dell’Agenzia, Kjartan Knutsen ha detto che non è raro per le renne e altri animali selvaggi rimanere uccisi in questo modo, perché esse per loro natura, tendono a riunirsi e stare le une vicino alle altre, e questo potrebbe spiegare come mai sono morte tutte in un solo evento.
LEGGI anche: DISASTRO AMBIENTALE, LA PIÙ GRANDE MORIA DI MANGROVIE DI SEMPRE (FOTO E VIDEO)
Proprio la massa degli animali vicini potrebbe aver creato un gigantesco conduttore elettrico che ha innescato la strage.
“Non so dire se ci siano stati diversi fulmini. Tutto è avvenuto in un solo momento”, ha detto Knutsen.
Foto:HAAVARD KJONTVEDT
“Fa parte dell’ecologia naturale e la zona è distante dai centri abitati”,aggiunge il portavoce.
LEGGI anche: QUELLA STRANA MORIA DI GERMANI E ANATRE: RISCHIO EPIDEMIA ANCHE PER L’UOMO?
Il parco nazionale di Hardangervidda ospita oltre 10 mila renne selvatiche e ai cacciatori è consentito ucciderne 2mila l’anno.
Dominella Trunfio
Foto: HAAVARD KJONTVEDT