Francesca Capozzi Un paguro bernardo ha vissuto con un tappo di plastica al posto di una conchiglia. Ora ne ha ricevuta finalmente una grazie a un progetto di conservazione della specie che sta aiutando i crostacei del Giappone
@kylesthenix/Instagram
trovato questi paguri che vivono nella plastica: guardali mentre scelgono le loro nuove case
Da un tappo di plastica a una conchiglia vera e propria in cui rintanarsi; così la vita di un paguro è cambiata inaspettatamente grazie a un gesto semplice e di cuore.
Siamo nel villaggio di Yomitan, nella prefettura giapponese di Okinawa, dove opera il Make The Switch 4 Nature, un progetto di conservazione del paguro bernardo o paguro eremita. In queste spiagge di paguri “di plastica” ce ne sono tantissimi.
Basta osservare i crostacei e notare i colori e le dimensioni atipiche delle loro casette. Sono cilindri e coni rossi, bianchi, striati e innaturali. Questi esemplari hanno bisogno di conchiglie per proteggere il loro corpo molle, ma in giro trovano solo tappi colorati e altri resti abbandonati.
Leggi anche: I gusci dei paguri eremita sono ormai di plastica, è il “trionfo” dell’Antropocene
Era così anche per questo paguro, ma adesso ha una conchiglia nuova e l’ha scelta proprio lui. Il team del Make The Switch 4 Nature ha recuperato il piccoletto e lo ha fatto accomodare in un secchio, inserendo all’interno diverse conchiglie.
Ciascuna conchiglia viene numerata così da riconoscere se il suo attuale inquilino è lì grazie a un recupero. Ognuna ha inoltre un messaggio inciso. Al paguro eremita è spettata così la scelta.
Dopo aver valutato con cura ogni opzione, il paguro ha lasciato il tappo di plastica trasparente per una conchiglia dai colori scuri. Qualcosa deve averlo piacevolmente colpito perché la scelta è stata fatta anche in breve tempo.
Il paguro e la sua conchiglia sono stati liberati poi su una spiaggia. La corsa sui granelli di sabbia, con una conchiglia e niente più plastica, è la conclusione perfetta per la giornata.
https://www.instagram.com/p/CwSbzXXq4vh/
Sappiamo tutti che la plastica ha raggiunto ogni angolo del Pianeta, contaminando terra e mare. Animali come i paguri bernardo hanno dovuto adattarsi forzatamente a questa valanga di rifiuti. Ma, grazie a splendide iniziative come questa, un altro paguro è stato aiutato.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Fonti: kylesthenix – maketheswitch4nature_/Instagram
Leggi anche:
