Ragno violino: i rischi del veleno e del morso, come è fatto, dove vive in Italia

Il ragno violino è uno dei due ragni italiani il cui veleno può essere dannoso per l’essere umano, ma è davvero pericoloso? Facciamo chiarezza e capiamo chi è questo animale, dove vive, come si comporta e quali sono i rischi del suo morso

Si sta molto parlando del ragno violino a causa dei recenti fatti di cronaca, ma, al di là della paura, facciamo chiarezza su questo ragno per capire come è fatto, quali sono le caratteristiche del suo morso, come e dove vive e quali sono i rischi del suo veleno.

Ragno violino, chi è e come è fatto

Il ragno violino è un ragno marroncino chiaro, grande al massimo 5 centimetri considerando anche le sue zampe lunghe, mentre il corpo arriva a 9 millimetri.

Il maschio è più piccolo della femmina.

Si chiama “violino” perché ha una macchia sul corpo che sembra vagamente un violino, ma il suo vero nome è Loxosceles rufescens.

Il ragno violino ha sei occhi, invece di 8 come la maggior parte dei ragni.

Dove vive il ragno violino

Il ragno violino vive in Italia da sempre e la sua popolazione non è aumentata, ultimamente ne sentiamo parlare di più solo perché si è venuta a creare più allarmismo intorno a lui e quindi ci sono più segnalazioni.

Il ragno violino possiamo trovarlo sia in casa, tra vestiti, scarpe o altri luoghi ben nascosti, sia in natura, tra la corteccia e sotto ai sassi.

Il comportamento del ragno violino

Il ragno violino ha un carattere molto schivo quindi è difficile vederlo, e non è aggressivo: ci morde solo se messo alle strette, per esempio se ci appoggiamo su di lui.

Non uccide le prede in ragnatela, ma fa ragnatele che servono a lui per nascondiglio, le sue prede sono gli insetti, anche quelli già morti: per questo nelle case capita di vederlo in giro in cerca di insetti deceduti.

Il veleno del ragno violino

Il ragno violino uccide le prede con il suo veleno, che però non è mortale per l’uomo: tra l’altro non inietta sempre il veleno, a volte infatti morde solo.

Il morso può essere indolore, per questo nella maggior parte dei casi non ci accorgiamo di essere stati morsi.

A volte, 24/48 ore dopo il morso può irritarsi la pelle e possono comparire rossore e prurito, come può accadere con il morso di altri ragni o insetti.

Nei casi più gravi, può formarsi una crosticina, quindi una necrosi che è la morte delle cellule venute in contatto con il veleno, ma anche con i batteri che possono essere entrati in contatto con noi dal morso.

Solo se una crema antibiotica non fosse sufficiente a trattare la necrosi, si procede con una piccola chirurgia.

In ogni caso non è nulla di grave.

Il veleno del ragno violino può essere pericoloso per chi soffre di altre malattie, ma, ad oggi, in Italia non ci sono casi certificati di morte per morso di ragno violino.

Se sei sicuro che un ragno violino ti ha morso, chiama il Centro Antiveleni per capire cosa fare.

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