Un team internazionale di ricercatori guidati dal Natural History Museum di Londra ha trovato un fossile di ragno a 8 zampe di circa 308 milioni di anni che non appartiene a nessun ordine di aracnidi attualmente noti. La scoperta apre una porta che potrebbe cambiare la storia evolutiva come descritta fino ad oggi
Il ragno fossile appena scoperto da un team internazionale di ricercatori guidati dal Natural History Museum di Londra apre una porta che potrebbe cambiare la storia evolutiva come descritta fino ad oggi: il ritrovamento è infatti un aracnide a 8 zampe di circa 308 milioni di anni che non appartiene a nessun ordine di aracnidi attualmente noti.
Più di 300 milioni di anni fa, tutti i tipi di aracnidi strisciavano nelle foreste carbonifere del Nord America e dell’Europa, tra cui quelli “classici” che riconosceremmo, come ragni e scorpioni, ma anche animali esotici che ora si trovano nelle regioni più calde come ragni frusta e scorpioni frusta.
In questi habitat c’erano poi aracnidi piuttosto bizzarri appartenenti a gruppi ormai estinti, ma, anche tra queste specie più strane, ormai perdute nel tempo, questo ragno appena scovato si sarebbe distinto per le sue gambe davvero particolari.
Douglassarachne acanthopoda proviene dalla famosa località di Mazon Creek nell’Illinois (Usa) e ha circa 308 milioni di anni – spiega Paul A. Selden, autore principale del lavoro – Questo aracnide compatto ha un corpo lungo circa 1,5 centimetri ed è caratterizzato da zampe straordinariamente robuste e spinose, tali da renderlo molto diverso da qualsiasi altro aracnide conosciuto, vivente o estinto
Come scrivono i ricercatori, le misure del Carbonifero sono un’importante fonte di informazioni per gli aracnidi fossili, poiché in quel periodo la maggior parte dei gruppi viventi di aracnidi si sono riuniti insieme la prima volta nella storia della Terra. Eppure la fauna era ancora molto diversa da quella odierna.
I ragni erano un gruppo piuttosto raro, conosciuto a quel tempo solo da lignaggi primitivi, e condividevano questi ecosistemi con vari aracnidi che si sono estinti da tempo – spiega il coautore Jason A. Dunlop – La Douglasarachne acanthopoda è un esempio particolarmente impressionante di una di queste forme estinte. Le zampe molto spinose del fossile ricordano quelle di alcuni aracnidi moderni, ma la sua pianta corporea è molto diversa da quella di qualsiasi altro gruppo di aracnidi conosciuto
Purtroppo non è possibile vedere dettagli come l’apparato boccale, il che rende difficile dire esattamente quale gruppo di aracnidi sia il suo parente più stretto, ma, qualunque siano le sue affinità evolutive, questi aracnidi spinosi sembrano provenire da un’epoca in cui gli aracnidi stavano sperimentando una serie di diverse strutture corporee.
Secondo il team, la località fossile di Mazon Creek è una delle finestre più importanti sulla vita nel tardo Carbonifero, ove risiede una vasta gamma di piante e animali affascinanti. Il fossile attuale, in particolare, è stato scoperto in una concrezione di argilla e pietra ferrosa.
Il lavoro è stato pubblicato sul Journal of Paleontology.
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Fonti: EurekAlert / Journal of Paleontology
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