Il ragno più velenoso del mondo modifica il terribile veleno in base al proprio “umore” (ed è una buona notizia)

Velenoso quanto “lunatico”, il ragno dei cunicoli (funnel-web spider), il più letale del mondo, modifica il proprio veleno sulla base del proprio “umore”. La scoperta, opera dei ricercatori di James Cook University e Monash University (Australi), apre le porte anche allo sviluppo di nuovi antidoti e cure

Un gruppo di ricerca che studia il ragno dei cunicoli (James Cook University e Monash University, Australia), il più velenoso del mondo, ha scoperto che questo veleno varia con le circostanze, anche in base all’”umore” dell’animale, il che potrebbe fornire spunti su come la terribile sostanza (in realtà un mix di sostanza) possa essere usata anche a scopi benefici.

Se abbiamo in programma un viaggio in Australia dobbiamo stare attenti a molte cose, tra le quali il funnel-wen spider, il ragno dei cunicoli, il più letale del mondo. L’animale non è particolarmente aggressivo ma il suo veleno è davvero molto pericoloso, tanto che queste specie (che sono diverse) sono considerate le più letali al mondo.

Una ricerca del 2020, infatti, aveva dimostrato che queste specie hanno sviluppato δ-esatossine letali per l’uomo per difendersi dai predatori vertebrati.

Le ragnatele a imbuto hanno i veleni più complessi del mondo naturale e sono apprezzate per le terapie e i bioinsetticidi naturali potenzialmente nascosti – spiega Hernández Duran, primo autore del lavoro – Avere maggiori conoscenze su come vengono prodotti è un passo avanti verso lo sblocco di questo potenziale

Il team ha raccolto in particolare quattro diverse specie di ragnatele a imbuto, Hadronyche valida, Hadronyche infensa, Hadronyche cerberea e Atrax robustus, quindi le sottoposte a diversi stress, es. pungolandole con una pinzetta e gonfiandole d’aria.

Abbiamo mappato il loro comportamento e misurato la loro frequenza cardiaca con un monitor laser per determinare un parametro indice del loro stato metabolico continua il ricercatore – Abbiamo quindi raccolto il loro veleno e lo abbiamo analizzato con uno spettrometro di massa

il ragno più velenoso al mondo

©PLOS ONE

I risultati hanno dimostrato che che alcuni ragni producevano un veleno diverso in base a diversi fattori come la frequenza cardiaca. Ma non tutte le specie, il che significa che queste modulazioni potrebbero essere specie-specifiche.

L’uso del veleno e lo sviluppo di comportamenti aggressivi da parte dei ragni hanno costi metabolici, per questo gli animali potrebbero utilizzare diverse strategie comportamentali per compensare questi costi.

I nostri risultati suggeriscono che i ragni potrebbero aumentare il loro tasso metabolico quando usano i veleni e ridurre i loro movimenti quando affrontano una minaccia […] Abbiamo mostrato per la prima volta come componenti specifici del veleno sono associati a particolari variabili comportamentali e fisiologiche e dimostrato come queste relazioni dipendono dal contesto

La ricerca, in altre parole, ha permesso agli scienziati di acquisire alcune preziose informazioni per ulteriori esplorazioni e comprensione del ruolo ecologico del veleno, il quale potrebbe essere usato anche, paradossalmente, per sviluppare antidoti, cure ma anche terapie benefiche di altra natura.

Il lavoro è stato pubblicato su PLOS ONE.

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Fonti: James Cook University / PLOS ONE

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