Sono stati raccolti oltre 44.000 euro per salvare i 57 asinelli finiti all’asta: il rischio è che possano finire al macello dato che solo 8 sono registrati come animali da compagnia
Il destino di 57 asinelli di San Possidonio, in provincia di Modena, è in bilico dopo il fallimento dell’azienda che li allevava. La prossima asta potrebbe segnare il triste epilogo per la maggior parte di loro, con il rischio concreto di finire al macello.
Gli animalisti, mossi dalla volontà di salvarli, stanno intensificando gli sforzi per raccogliere fondi e riscattare questi dolci animali prima che cada su di loro una sorte infausta. L’associazione animalista Horse Angels ODV ha lanciato una campagna di raccolta fondi per riscattare gli asini e fortunatamente sta avendo i suoi frutti, dato che ha già superato i 44.000 euro.
Insomma, l’obiettivo di 40.000 euro entro il 5 marzo è stato raggiunto grazie anche ai numerosi appelli susseguitisi nei giorni scorsi da parte di altre associazioni animaliste, come il centro fauna selvatica il Pettirosso e l’Oipa di Modena, della comunità tramite il passaparola e della politica.
L’azienda, dichiarata in liquidazione giudiziale dal Tribunale di Modena, ha inserito gli asini in un inventario destinato all’asta. Di questi, solo 8 sono registrati come animali da compagnia, mentre gli altri 49 potrebbero trovarsi presto sul tavolo di macellazione una volta conclusa l’asta che è prevista per il 5 marzo 2024, con una valutazione di 250 euro per ogni esemplare, fissata dal Tribunale. L’intero lotto parte con una cifra di 14.250,00 euro e un rilancio minimo di 500 euro.
Si può ancora donare fino al 5 marzo
La solidarietà della comunità, manifestata attraverso donazioni e condivisione dell’appello, è stata fondamentale per arrivare a questo traguardo. Gli animalisti stanno anche cercando di coinvolgere altre organizzazioni di tutela degli animali e hanno proposto soluzioni alternative, come la vendita disgiunta al ribasso, nel caso in cui l’asta non vada deserta.
L’asta, che si svolgerà in modalità telematica asincrona, offre una finestra temporale fino al 29 febbraio 2024 per l’iscrizione mediante bonifico bancario, mentre per i pagamenti con carta di credito la scadenza è il 5 marzo 2024.
L’obiettivo della raccolta fondi è poter partecipare all’asta in modo che gli asinelli non finiscano in mani sbagliate. L’associazione, riconosciuta per la tutela degli equini dal Ministero della Salute, si farà garante che siano impiegati per la partecipazione all’asta giudiziaria.
Ci sono alcuni animali anziani, ma in buone condizioni di salute e hanno ampia disponibilità di fieno. Chi li allevava li teneva per calmare i cavalli da corsa e non per macellarli. Se avanzeranno fondi una volta eventualmente vinta l’asta giudiziaria, i soldi in più andranno impiegati per castrare i maschi, per volturare gli equini in anagrafe come non macellabili.
Horse Angels ODV invita chiunque voglia contribuire a mettersi in contatto tramite il loro sito, dove vi sono recapiti e indirizzo email, la pagina Facebook oppure il gruppo Facebook gestito dal team dell’associazione. Qui invece si può partecipare alla raccolta fondi. La situazione degli asini di San Possidonio resta critica, ma l’impegno degli animalisti e il sostegno della comunità stanno dando loro una speranza di salvezza.
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