Questa balena già in via di estinzione sta partorendo sempre di meno (per colpa nostra)

Una ricerca decennale sulla balena franca australe rivela che i normali tempi di parto, in genere ogni tre anni, sono aumentati da quattro a cinque. Il motivo? La crisi climatica, ma anche la caccia intensiva degli ultimi due secoli

Una specie di balena in via di estinzione, al largo della costa meridionale dell’Australia, partorisce meno spesso. Lo rivela un progetto di ricerca decennale, secondo cui è la balena franca australe, che di solito mette al mondo cuccioli ogni tre anni, a dare alla luce prole – negli ultimi tempi – ogni quattro o cinque anni.

Secondo lo studio condotto dalla Curtin University, l’aumento degli intervalli tra i parti è da collegarsi ai cambiamenti climatici e a tassi di recupero più lenti.

È fondamentale capire in che modo il cambiamento climatico e le attività umane possano avere un impatto sulla loro sopravvivenza in corso, spiega la ricercatrice principale, Claire Charlton.

Lo studio

Per più di 30 anni, i ricercatori hanno condotto sondaggi annuali sulle balene franche australi per rintracciare la loro popolazione al largo della costa meridionale dell’Australia. Ora, lo studio della Curtin University è il risultato di una collaborazione con la Fondazione Minderoo, la Yalata Anangu Aboriginal Corporation e altri gruppi.

Le balene franche australi un tempo erano abbondanti nelle acque al largo dell’Australia meridionale, ma la caccia alle balene intensiva nel 1800 ridusse drasticamente il loro numero.

Gli sforzi di conservazione hanno portato la popolazione australiana delle specie in via di estinzione a circa 3mila individui, ma Charlton ha affermato che si potrebbe fare di più per proteggerle.

Sappiamo che le principali minacce per le popolazioni di balene sono gli attacchi al loro habitat, il rumore sottomarino, le navi marine e l’intrappolamento.

Cosa fare allora? Comprendere gli ecosistemi marini su cui fanno affidamento le balene franche australi e puntare a una più capillare conservazione di questa specie in via di estinzione. A minacciare le balene c’è anche e soprattutto la qualità delle acque in cui nuotano. Ed è un dato di fatto, ormai, che l’inquinamento e i cambiamenti climatici influenzano, anche, l’attività riproduttiva.

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Fonte: Curtin University

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