Questa balena in via d’estinzione è riuscita a partorire mentre era impigliata in una rete da pesca

Piccolo miracolo al largo della Georgia: una balena franca con una corda da pesca impigliata in bocca ha dato alla luce un cucciolo

Qualche giorno fa al largo delle coste della Georgia è avvenuto un evento che ha meravigliato i biologi marini: una balena franca, specie gravemente minacciata d’estinzione, è riuscita a dare alla luce un cucciolo, nonostante fosse rimasta con un pezzo di rete da pesca in bocca. Per gli esperti si tratta di un piccolo miracolo, dato che il cetaceo – ribattezzato Snow Cone – si trascina la corda da pesca da mesi, probabilmente da marzo del 2021 (periodo in cui è stato avvistato per la prima volta al largo della costa del Massachusetts) o addirittura prima.

Nonostante la sofferenza, ad avere la meglio è stata la straordinaria forza di una madre.

Non abbiamo mai visto una balena impigliata in quel modo venire quaggiù dal Nord e partorire un piccolo – spiega Clay George, biologo della fauna selvatica del Dipartimento delle risorse naturali della Georgia – È incredibile.

Secondo gli esperti di fauna marina, il cucciolo sembra essere sano e illeso. Ma a preoccupare è soprattutto il destino della madre.

“Potrebbe alla fine essere comunque una condanna a morte per lei: mamma balena potrebbe avere difficoltà sia ad allattare il suo piccolo che ad avere ancora l’energia necessaria per continuare a trascinare la lenza mentre cerca anche di riprendersi da potenziali ferite riportate in bocca” chiarisce George.

L’esistenza difficile di Snow Cone e delle altre balene franche

Quando Snow Cone è stata avvistata per la prima volta nella baia di Cape Cod (al largo della costa del Massachusetts), un team di esperti del Dipartimento della pesca e degli oceani del Canada sono intervenuti per fare il possibile e sono riusciti ad accorciare la corda lunga più di 100 metri, ma purtroppo non a liberarla del tutto e per ora preferiscono non intervenire di nuovo perché sarebbe un’operazione troppo delicata e rischiosa.

Snow Cone ha dovuto affrontare diversi drammi nella sua vita e non è la prima volta che diventa madre. Nel marzo del 2020, infatti, la balena franca aveva partorito il suo primo cucciolo, ma un paio di mesi dopo il piccolo è stato trovato morto al largo della costa del New Jersey. Come ha poi rivelato l’autopsia, ad ucciderlo erano state le grave lesioni riportate dopo che era stato colpito più volte dalle navi.

Purtroppo le balene franche rientrano tra i cetacei più minacciati del Pianeta. Secondo i dati forniti dal North Atlantic Right Whale Consortium, soltanto lo scorso anno la popolazione di questa specie si è ridotta del 10% e oggi restano soltanto circa 330 esemplari, che devono fare i conti con continue minacce tra cui la pesca illegale e le collisioni con le navi. E a causa di questi fattori e delle conseguenze della crisi climatica, questi giganti degli oceano si stanno rimpicciolendo a ritmi inquietanti. Secondo un recente studio, gli esemplari più giovani di balena franca nordatlantica sarebbero circa un metro più piccoli rispetto ai loro antenati.

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Fonte: NOAA

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