Questa azienda funebre “adotta” i cani e i gatti a cui è morto il proprietario

Un'azienda funebre del Torinese lancia un bellissimo progetto per prendersi cura degli animali dei defunti in attesa che trovino una nuova sistemazione

La perdita di un proprio caro è un avvenimento estremamente doloroso che segna nel profondo tutti i membri della famiglia, anche gli animali domestici. A seguito di un lutto, vi sono svariate pratiche da sbrigare e c’è anche da occuparsi dei cani o dei gatti che vivevano con il defunto.

Questi ultimi, a differenza di lasciti, case e altri beni, finiscono solitamente in canili e gattili, provando una doppia sofferenza. È per questo che un’impresa funebre torinese ha deciso di pensare anche a loro, assicurandogli un futuro più luminoso.

La splendida iniziativa è di Onoranze Funebri Giubileo, che ha espresso la volontà di farsi carico delle spese di mantenimento degli animali fino a nuova adozione. Attraverso il progetto pilota “Avremo cura di te”, l’impresa sosterrà due rifugi nel Torinese,

Il fine è garantire ai cani e gatti senza più un proprietario un ricovero sicuro. È un gesto davvero nobile, ma anche un pensiero gentile in memoria della persona scomparsa che in vita ha amato tanto il suo amico a quattro zampe.

Sempre nella stessa azienda, era stato avviato un altro progetto di pet therapy che coinvolgeva attivamente gli animali e i parenti del defunto per sostenere questi ultimi nell’elaborazione del lutto.

La vicinanza di un animale apporta benefici straordinari, dandoci conforto, senso di sicurezza,  aiutandoci ad alleviare ansia e stress e farci tornare il buon umore. Qualunque animale è un dono meraviglioso, ma anche un impegno.

È più che mai doveroso prendersi cura di loro anche e specialmente quando chi lo ha sempre fatto non ne sarà più in grado. Gli animali lo avrebbero fatto a modo loro, rimanendo fedeli e legati ai loro affetti anche dopo la morte.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte: Onoranze Funebri Giubileo/Facebook

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram