Sembra un insetto e invece è un piccolo crostaceo terrestre: non solo è innocuo per noi, ma svolge anche un ruolo preziosissimo nella bonifica e nella tutela di orti e giardini
Il porcellino di terra (nome scientifico Armadillidium vulgare) sembra un insetto, ma in realtà è un piccolo crostaceo che popola giardini e terrazzi alla ricerca di zone umide e in ombra: anche se molti possono temerlo per via del suo aspetto poco avvenente, è assolutamente innocuo per l’essere umano.
Se lo vedete raggomitolato in forma di piccola “pallina”, vuol dire che è spaventato e sta assumendo una posizione di difesa. Molti di noi sarebbero tentati di ucciderlo schiacciandolo o utilizzando pesticidi, di allontanare questa presenza non gradita con ogni mezzo – e invece vi spieghiamo perché la presenza di questo animaletto è preziosa per il nostro ambiente.
Noto anche come corrierina, porcellino di Sant’Antonio o onisco, questo piccolo crostaceo terrestre è uno dei migliori protettori del suolo: nutrendosi si materiali in decomposizione, aiutano a tenere puliti orti e giardini; inoltre, come hanno dimostrato gli studi, sono in grado di assorbire metalli pesanti e inquinanti dal terreno – come cadmio, arsenico e piombo.
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Quindi, se abbiamo un giardino o un piccolo appezzamento di terreno, avvaliamoci della collaborazione di questi piccoli animali per la manutenzione del nostro verde. L’intestino dei porcellini di terra ospita una serie di microbi che aiutano a digerire la materia organica in decomposizione, rilasciano nel terreno nitriti, fosfati e altri nutrienti vitali per una buona crescita delle nostre piante.
Insomma, questi crostacei svolgono una doppia funzione di “spazzini” del nostro giardino e di concimatori per le piante, aiutandoci a prenderci cura del nostro verde in modo naturale e senza dover ricorrere a metodi chimici. Per quanto riguarda la rimozione dei metalli pesanti dal terreno, i porcellini di terra sono in grado di assorbirli e cristallizzarsi in depositi di forma sferica all’interno del loro intestino, rimuovendoli definitivamente dall’ambiente.
Inoltre, proprio grazie alla loro tolleranza a queste sostanze tossiche, sono in grado di vivere e prosperare in zone dove altre specie animali non sono in grado di resistere e possono contribuire naturalmente al ripristino di siti contaminati dalla presenza di metalli pesanti.
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