In Svezia verranno costruiti circa 12 ponti per consentire alle renne di attraversare in sicurezza strade e ferrovie
La Svezia ha progettato la costruzione di oltre una decina di ponti per consentire alle renne di attraversare in sicurezza le linee ferroviarie e le strade principali del Nord del Paese. Queste nuove strutture prendono il nome di renodukts, una combinazione delle parole svedesi ren (renna) e viadukt (viadotto).
Il progetto svedese nasce dall’esigenza di tutelare le renne che, a causa del riscaldamento globale, si trovano costrette a vagare più lontano per cercare cibo. In inverno, questi animali scavano nel manto di neve per cercare i licheni di cui si nutrono. Ma nei periodi di nevicate miste a pioggia si forma un duro strato di ghiaccio. Le renne, quindi, non riescono a cibarsi facilmente.
“In un clima mutevole in cui le nevicate non sono più così frequenti, sarà estremamente importante essere in grado individuare pascoli alternativi per le renne”, spiega Per Sandström, ecologista del paesaggio presso l’Università svedese di Scienze agrarie.
Ponti per renne, Renodukts
Sempre più spesso gli animali selvatici sono costretti ad attraversare strade trafficate e linee ferroviarie, rischiando di essere ferite o uccise. Ma grazie a questa soluzione dei percorsi alternativi per le renne, proposta dalle autorità dei trasporti svedesi, il problema potrebbe essere risolto e non ci sarà più bisogno di chiudere autostrade e strade principali, limitando la circolazione dei cittadini.
I primi renodukts saranno realizzati già entro la fine di quest’anno a nord di Umeå, città della contea di Västerbotten. Per l’individuare le aree più strategiche in cui costruire i ponti sono stati interpellati anche gli allevatori di renne, entusiasti del progetto. “Non vedo l’ora che le renne possano attraversare le strade indisturbate” ha dichiarato Tobias Jonsson, uno dei pastori consultati.
Purtroppo, il riscaldamento globale sta avendo un impatto devastante su circa 250.000 renne svedesi ma anche su migliaia di allevatori, tra cui numerosi indigeni Sami, che da secoli allevano renne nella penisola scandinava. La realizzazione dei renodukts rappresenta, quindi, un’ottima soluzione sia per gli animali che per i pastori.
Anche in altri Paesi sono stati realizzati progetti simili per tutelare gli animali del posto. Il mese scorso, in Texas è stata inaugurata la più grande “autostrada” per la fauna selvatica degli Stati Uniti che contribuirà a proteggere scoiattoli, coyote, procioni e cervi. Ci auguriamo che questi bei progetti possano prendere sempre più piede in tutto il mondo, anche in certe aree dell’Italia in gli animali selvatici sono minacciati dai veicoli e dalla presenza dell’uomo!
Fonte: Sveriges Radio/Thelocal.se
Leggi anche:
- Inaugurata l’autostrada per animali più lunga degli Usa: salverà scoiattoli, coyote, procioni e cervi
- Il cavalcavia per animali selvatici che li salva dai pericoli della strada
- Questa città neozelandese ha chiuso per 4 settimane una strada molto trafficata per mettere al sicuro un leone marino e il suo cucciolo