n ponte di corda, una vera e propria autostrada sospesa tra gli alberi, sta offrendo una nuova speranza ai primati più a rischio del mondo
Un ponte di corda, una vera e propria autostrada sospesa tra gli alberi, sta offrendo una nuova speranza ai primati che più di tutti gli altri rischiano l’estinzione. Siamo in Cina dove vivono i gibboni di Hainan, di cui esistono ormai solo 30 esemplari sulla Terra, tutti limitati a un singolo pezzo di foresta sull’isola di Hainan, da cui prendono il nome.
Essendo i primati più gravemente minacciati al mondo, è necessario fare tutto il possibile per salvaguardare la sopravvivenza di ogni esemplare. Come veri e propri acrobati essi usano le lunghe braccia per oscillare da un albero all’altro. In questo modo riescono anche a raccogliere facilmente i frutti alla base della loro alimentazione. Essi si muovono quasi esclusivamente sugli alberi.
Purtroppo la frammentazione delle foreste legata al disboscamento e le attività agricole hanno isolato i gruppi l’uno dall’altro, causandone la lenta e inesorabile estinzione. A complicare la loro già precaria situazione è stato anche il tifone Rammasun che nel 2015 ha provocato una grave frana sull’isola, distruggendo svariati habitat dei gibboni e lasciando altri spazi vuoti.
In particolare la frana ha danneggiato un’autostrada arborea, uno dei percorsi preferiti tra gli alberi, che i gibboni usavano per attraversare la foresta pluviale. L’impossibilità di spostarsi avrebbe potuto portare alla consanguineità o all’estinzione di gruppi locali.
Ma in loro aiuto è arrivato l’Hainan Gibbon Conservation Project, gestito dalla Kadoorie Farm and Botanic Garden (KFBG), che ha realizzato un ponte di corda, una strada percorribile dai gibboni per spostarsi da un albero all’altro, anche se essi si trovano a grande distanza.
“Il gibbone di Hainan è il primate più raro sulla Terra. È endemico dell’isola di Hainan ed è ora limitato alla riserva naturale nazionale di Hainan Bawangling. Si stima che oltre 2.000 individui vivessero in tutta l’isola negli anni ’50, ma a causa del bracconaggio dilagante e della perdita di foreste, la popolazione è diminuita drasticamente a meno di 10 individui negli anni ’70” spiega il KFBG. “Con il nostro impegno determinato, la popolazione di gibboni di Hainan ha superato i 30 individui suddivisi in cinque gruppi nel 2020. A partire dal 2020, è l’unica specie di gibbone valutata dalla Lista Rossa IUCN ad avere una popolazione stabile – tutte le altre 19 specie stanno diminuendo”.
Grazie all’aiuto di alpinisti professionisti, il gruppo ha fatto installare un ponte di corda artificiale sulla sezione danneggiata della foresta. È la prima volta che un intervento simile viene effettuato a favore di questa specie. Il ponte è costituito da due corde da alpinismo tese su un canalone largo circa 15 metri.
“Per evitare lesioni o decessi accidentali, il 6 dicembre 2015 abbiamo costruito un ponte di corda a baldacchino a due punte sull’autostrada arborea danneggiata” spiegano gli ideatori.
E i gibboni hanno apprezzato il tentativo di aiuto fornito dall’uomo. A confermarlo è stato un nuovo studio pubblicato in questi giorni su Scientific Reports, secondo cui i gibboni stanno usando il ponte. All’inizio, i gibboni lo hanno ignorato, sono passati circa 6 mesi prima che essi lo provassero.
“I gibboni sono stati fotografati per la prima volta mentre attraversavano il ponte di corda 176 giorni dopo la posa del ponte. La registrazione dei dati della trappola fotografica è stata intermittente a causa del malfunzionamento della fotocamera e delle condizioni meteorologiche avverse che hanno impedito l’accesso al sito, e i dati sono stati raccolti tra il 6 dicembre 2015 e il 2019 ottobre 2016, il 18 agosto-27 novembre 2018 e il 6 gennaio-25 febbraio 2019. Per tutto il periodo di studio di 470 giorni, abbiamo registrato 208 fotografie e 53 filmati di gibboni che utilizzavano il ponte di corda” prosegue il team.
Eccoli in azione:
Questa soluzione, secondo lo studio, potrebbe essere utilizzata altrove nella foresta per aiutare gli animali a muoversi, socializzare e trovare compagni. La squadra ha visto anche due scoiattoli e un altro roditore intenti a usare il ponte.
Fonti di riferimento: Scientific Report, Hainan Gibbon Conservation Project, Iucn Re List,
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