I pinguini sparano cacca come proiettili fino a oltre un metro di distanza. Lo studio

I pinguini non fanno la cacca, la sparano come un proiettile che può arrivare fino a oltre un metro di distanza: lo studio della Kochi University

I pinguini non fanno la cacca, la sparano come un proiettile che può arrivare fino a oltre un metro di distanza. Una battuta? No, i risultati di uno studio di due ricercatori della Kochi University (Giappone) che hanno approfondito un precedente lavoro vincitore del premio IgNobel nel 2005.

Ricerca improbabile, forse, ma non meno scientifica: lo studio condotto presso la Kochi University ha calcolato la traiettoria compiuta dalle feci di un pinguino dalla sua emissione fino all’arrivo a terra, dimostrando che il punto di arrivo può essere a oltre un metro dal pinguino.

Ma la storia parte da lontano: nel 2003, Victor Benno Meyer-Rochow e Jozsef Gal, fisici presso la tedesca International University Bremen, avevano calcolato la pressione che i pinguini sono in grado di generare quando producono i loro escrementi, dimostrando come questa fosse circa tre volte maggiore di quella prodotta da un essere umano.

D’altronde il pinguino ha necessità di portare le feci molto lontane dal nido e quindi Madre Natura lo ha dotato di questa capacità (o meglio l’evoluzione ha selezionato individui con questa incredibile abilità).

Quel lavoro, pubblicato su Polar Biology, è valso il premio IgNobel nel 2005 ai due ricercatori (sulla stessa scia di quello poi vinto per la cacca quadrata del vombato) e una fama che dura ancora oggi, almeno tra chi trova affascinante questo comportamento solo apparentemente bizzarro.

Ora un passo in più: gli scienziati giapponesi hanno approfondito la questione, tracciando la traiettoria delle feci espulse e ricalcolato con maggiore precisione la pressione rettale. Tale stima è stata effettuata con le più comuni leggi della fisica, a partire dall’equazione del moto di Newton.

pinguini cacca proiettile

©ArXiv

Le feci dei pinguini, già note per favorire la biodiversità in Antartide, sono ora riconosciute quindi come dei veri e propri proiettili.

“I nostri risultati indicano che la zona di sicurezza dovrebbe essere a 1,34 metri di distanza da un pinguino che cerca di fare la cacca in ambienti tipici” scrivono gli autori sottolineando anche come la pressione rettale calcolata sia in realtà maggiore di quella stimata nel lavoro precedente.

Quindi, se dovessimo mai incontrare un pinguino intento ad emettere i suoi bisogni sopra di noi, non serve fare qualche passo: dobbiamo allontanarci parecchio, almeno 1,34 metri.

Il lavoro è per ora disponibile su ArXiv ma è stato accettato per la pubblicazione anche sugli Scientific and Educational Reports della Facoltà di Scienze e Tecnologia della stessa Kochi University.

Fonti di riferimento: ArXiv / Improbable Research / Polar Biology  

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