I pinguini dell'Acquario di Londra hanno assistito alle proiezioni di film di Natale su maxischermo. No, purtroppo non è uno scherzo
Come se non fossero state sufficienti le cassette per le latterine di Babbo Natale per i suricati dello zoo di Londra, ecco arrivare, pronta e spedita, un’altra “bellissima” iniziativa camuffata da finta dolcezza, ma intrisa di crudeltà, perversione, meschinità. A offrirla ad altri animali rinchiusi in cattività è di nuovo la capitale dell’Inghilterra e del Regno Unito.
Questa volta parliamo dei pinguini dell’Acquario di Londra, che hanno addirittura assistito alle proiezioni di film di Natale. No, purtroppo non è uno scherzo.
La popolare attrazione turistica è stata costretta a chiudere durante il lockdown, e si avvia verso la riapertura, prevista per il 2 dicembre, proprio come per lo zoo di Londra.
“Al SEA LIFE London Aquarium siamo sempre alla ricerca di modi nuovi e innovativi per intrattenere e coinvolgere tutte le nostre creature, come parte dei nostri processi di arricchimento”, ha spiegato Leah Pettitt, del Sea Life London Aquarium.
What a way to start the day! We've been watching some Christmas movies with the penguins SEA LIFE London Aquarium™ 🐧 🎄…
Posted by Stripe Communications on Monday, November 30, 2020
Il personale ha così trasformato il recinto dei pinguini di Gentoo in un cinema, proiettando molti film classici. E i pinguini, che in natura avrebbero osservato enormi e infinite distese ghiacciate, oceani spumosi in cui fare riserve di cibo, hanno visto attraverso il vetro un enorme schermo televisivo. Di certo non è ciò che serve a degli animali rinchiusi contro la proprio volontà.
“Davvero aberranti le iniziative di marketing dello zoo e dell’acquario di Londra che riaprono al pubblico dopo il lockdown: un maxischermo per i pinguini non gli restituirà la libertà, il loro lockdown è senza fine”, ha dichiarato a greenMe.it Gianluca Felicetti, Presidente LAV.
La cattività, che spesso ci viene prospettata come l’unica soluzione possibile per conoscere questi animali, non è altro che una prigionia insopportabile. E nessun maxischermo può aiutare a nasconderlo.
Fonte: Sea Life London Acquarium/ Dailymail
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