Una piattaforma web per migliorare le condizioni di vita dei cani nei canili. Come? PetITfriend prevede la possibilità per ogni utente di visualizzare e donare prodotti specifici per ciascun animale, acquistandoli direttamente tramite un market place dedicato. Insomma, tramite la piattaorma potete scegliere voi come aiutare gli animali in difficoltà, assicurandovi che il vostro aiuto arrivi concretamente
Una piattaforma web per migliorare le condizioni di vita dei cani nei canili. Come? PetITfriend prevede la possibilità per ogni utente di visualizzare e donare prodotti specifici per ciascun animale, acquistandoli direttamente tramite un market place dedicato. Insomma, tramite la piattaforma potete scegliere voi come aiutare gli animali in difficoltà, assicurandovi che il vostro aiuto arrivi concretamente.
L’obiettivo, difficile e nobile, è quello di creare canili più “trasparenti”, facilitando l’operato di amministrazioni e volontari nella gestione, garantendo una maggiore trasparenza per gli utenti e migliorando le condizioni di vita degli amici a quattro zampe.
A idearlo sono stati alcuni giovani tecnologi sociali di beMINT, un gruppo di professionisti dell’innovazione nato grazie al progetto promosso dal MIUR (PON R&C 2007-2013) per coinvolgere pubbliche amministrazioni, privati e cittadini nella co-creazione e realizzazione di un prodotto/servizio per il benessere del territorio.
Uno strumento che, partendo dall’amore verso gli animali e dalla preoccupazione per il loro welfare anche e soprattutto quando questi versino in una condizione di restrizione come quella di un canile, possa garantire loro condizioni accettabili di esistenza e livelli sufficienti di benessere. Ma per sviluppare la piattaforma c’è bisogno di aiuto. Per questo è nata la campagna di crowdfunding su TIM #WCAP.
“Il team di PetITfriend ha messo a disposizione il proprio lavoro per la progettazione e lo sviluppo del mockup navigabile. Tuttavia, per avviare il servizio abbiamo bisogno del vostro contributo che servirà a finanziare lo sviluppo della piattaforma web e definire una grafica semplice e accattivante in grado di agevolare i gestori e i volontari dei canili nelle loro attività quotidiane. Per questo motivo abbiamo attivato una campagna di crowdfunding. Abbiamo scelto questa modalità di “finanziamento collettivo”, perché non potendo contare su altre risorse,crediamo fortemente che il contributo di tutti possa incidere sia sul benessere dei cani presenti nei canili comunali e sia nel miglioramento di un servizio pubblico troppo spesso inefficiente e costoso”, spiega Rosaria Lovecchio Phd in Economia Aziendale esperta in reti d’impresa e collaborazioni pubblico-privato.
Per consultare la campagna clicca qui
Roberta Ragni
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