Rinoceronte lanoso dell’era glaciale rinvenuto nell’Artico russo perfettamente conservato

Il riscaldamento globale causa lo scioglimento del permafrost che rivela sempre più spesso animali vissuti migliaia di anni fa

Un esemplare di rinoceronte lanoso (Coelodonta antiquitatis) risalente all’era glaciale è stato recuperato dal permafrost a Nord della Russia. L’animale è stato rivelato in seguito allo scioglimento del permafrost lo scorso agosto, ma la notizia è stata data solo nella giornata di ieri.

La carcassa, trovata sulla riva del fiume Tirekhtyakh nel distretto di Abyisk, è perfettamente conservata sia esternamente sia internamente. Secondo gli scienziati, l’animale potrebbe essere vissuto tra i 20mila e i 50mila anni fa ed è morto a 3-4 anni di età, probabilmente annegato. Una datazione più precisa sarà possibile una volta che la carcassa sarà consegnata in un laboratorio per le analisi: al momento gli scienziati stanno aspettando che le strade ghiacciate nella regione artica diventino percorribili per per poter recuperare l’esemplare.

Negli ultimi anni, il riscaldamento globale sta causando lo scioglimento di aree sempre più vaste della Siberia e dunque aumentano sempre più ritrovamenti di questo tipo. Già nel 2014, nella stessa zona, era stata rivelata la carcassa di Sasha, un giovane rinoceronte risalente a 10mila anni fa fa e non è raro recuperate mammut, cavalli, uccelli e altri animali dell’era glaciale, molti ormai estinti.

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