“Vorrei superare la paura dei cavalli”: hospice realizza l’ultimo desiderio di Aurora (l’incontro con Ice ti emozionerà)

Aurora ha sempre vissuto con la paura dei cavalli, ma ha voluto superarla prima andarsene: l’hospice ha realizzato il suo desiderio facendole conoscere Ice

Aurora, una donna di 80 anni, ha recentemente vissuto un momento di particolare emozione mentre si appresta a vivere i suoi ultimi giorni ricoverata all’hospice “Fiore di Primavera” di Prato, gestito dall’Asl Toscana Centro. Conscia del fatto che la fine sta arrivando, Aurora ha espresso un ultimo desiderio che ha colpito profondamente coloro che la circondano: voleva superare una paura che l’aveva accompagnata per tutta la vita, quella dei cavalli.

Una paura che lei stessa definisce “irrazionale”, ma che sentiva il bisogno di affrontare prima di andarsene. Grazie alla dedizione degli operatori dell’hospice e dei volontari della Fondazione Italiana di Leniterapia (File), questo desiderio è diventato realtà.

Non potendo Aurora muoversi autonomamente a causa delle sue condizioni di salute, il team ha deciso di portare un cavallo direttamente nel giardino dell’hospice. L’azienda agricola Dei Re di Comeana ha reso possibile questo momento, portando Ice, un cavallo di 18 anni.

Alla fine è riuscita ad accarezzarlo e ad offrigli una carota

Inizialmente la donna era visibilmente intimorita dalla presenza dell’animale, ma con il sostegno degli operatori e del personale del maneggio, Aurora ha trovato il coraggio di avvicinarsi a Ice. Alla fine è riuscita a superare il suo timore, arrivando ad accarezzarlo e ad offrigli una carota.

Questo gesto, apparentemente semplice, ha rappresentato per Aurora la vittoria su una paura radicata e ha dato un profondo significato al tempo che le resta. L’incontro con Ice non è stato solo un momento toccante per Aurora, ma anche un evento che ha coinvolto altri pazienti dell’hospice, i quali hanno trascorso ore serene in sua compagnia.

Inoltre è stato allestito un tavolo con una scatola su cui era scritto “E tu che desiderio hai?”, invitando gli altri ospiti a esprimere i propri sogni che verranno realizzati come quello di Aurora.  Livia Samminiatelli Branca, presidente di File, ha sottolineato l’importanza di dare dignità e significato alla vita, anche nei suoi momenti finali.

Far diventare realtà piccoli desideri come quello di Aurora è un modo per prendersi cura delle persone, offrendo loro un conforto che va oltre le cure mediche e regalando momenti di gioia e pace anche nei contesti più difficili.

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