Paul Watson, l’uomo che si batte per difendere le balene dalla caccia, è stato arrestato lo scorso 21 luglio in Groenlandia. Perché? Vediamo insieme cosa è successo, cosa c’entra il Giappone e di cosa è accusato
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Se dovessi finire in carcere per aver salvato la vita a qualcuno, cosa penseresti? Forse lo stesso che pensa Paul Watson, il 73enne che da tutta la vita difende le balene dalla violenta caccia del Giappone, della Norvegia e di altri Paesi che, ancora oggi, uccidono ogni anno centinaia di questi grandi animali marini.
La caccia alle balene e il Giappone
10.000 balene sono state uccise dal 1988 ad oggi dal Giappone. Il motivo? Scopi scientifici.
La produzione di pubblicazioni scientifiche legate a questa uccisione? Poco o niente. Solo nel 2017 i giapponesi hanno ucciso 207 balene incinte. Questi grandi animali vengono arpionati e, mentre il loro sangue tinge di rosso il mare, cercano di scappare, senza riuscirci, e dopo molte ore di agonia, muoiono.
Eroi silenziosi in difesa delle balene
Esistono persone che non si limitano a sconvolgersi per le atrocità perpetrate dagli essere umani, ma agiscono per cambiare la storia.
Paul Watson è una di queste persone.
Ex Greenpeace, fondatore di Sea Sheperds e poi della Captain Paul Watson Fondation, Paul Watson da tutta la vita si batte per la salvaguardia di specie marine, diventato celebre per essere riuscito a salvare centinaia di balene dalla violenta caccia giapponese, e non solo.
L’arresto di Paul Watson: perché è in carcere
All’età di 73 anni, Paul Watson è stato arrestato lo scorso 21 luglio a Nuuk, in Groenlandia, dove stava facendo rifornimento all’imbarcazione che aveva l’obiettivo di fermare i giapponesi nel nord del Pacifico pronti per una nuova mattanza di balene.
Perché Paul Watson è stato arrestato?
Per capirlo dobbiamo tornare al 2010, quando la caccia alle balene era già vietata da 36 anni, e Paul Watson fu accusato dai giapponesi di aver ostruito le attività di caccia giapponesi, coperte dalla scusa degli “scopi scientifici”.
Nel 2012 il Giappone ottenne il mandato di arresto internazionale, accusando Watson di aver danneggiato una delle sue navi in Antartide e di aver causato lesioni alle persone a bordo.
Le tecniche di Watson implicano l’interposizione dell’imbarcazione per impedire ai cacciatori di raggiungere le balene.
Ma perché Paul Watson è stato arrestato proprio adesso?
Consapevoli delle intenzioni di Watson contro la nuova imbarcazione giapponese, il Giappone avrebbe recentemente “rilanciato” il mandato di arresto. In seguito all’arresto del 21 luglio, il Giappone ha chiesto l’estradizione di Watson. Durante l’udienza, la corte si è rifiutata di vedere un video che scagiona Watson dalle accuse e all’uomo non è stato concesso neanche il traduttore: violando un suo diritto.
Per ora sappiamo che resterà in carcere fino al 5 settembre.
Il mondo in difesa di Paul Watson e delle balene
Ovviamente molti, famosi e non, si sono schierati dalla parte di Watson, trovando assurdo che chi si batte per la difese degli animali dalle atrocità degli umani sia considerato colpevole, mentre chi ammazza sistematicamente e illegalmente le balene passi dalla parte della ragione.
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