La biologa brasiliana Neiva Guedes ha dedicato la sua vita a tutelare il pappagallo ara blu, salvando questa specie dall'estinzione
La biologa brasiliana Neiva Guedes ha dedicato la sua vita a tutelare il pappagallo ara blu, salvando questa specie dall’estinzione
Le attività umane e la crisi climatica che ne deriva minacciano ogni giorno la biodiversità e causano l’estinzione di tantissime specie animali e vegetali ogni anno.
Fortunatamente, c’è chi cerca di contrastare queste perdite irrimediabili lavorando per la conservazione delle specie.
È il caso, ad esempio, della biologa brasiliana Neiva Guedes, che ha dedicato 30 anni della sua vita nel tentativo di tutelare varie specie animali in Sud America, in particolare il pappagallo ara blu.
Il pappagallo ara blu è una specie simbolo del Pantanal, grande regione umida collocata tra il Brasile, la Bolivia e il Paraguay.
Fino a poco tempo fa, l’Anodorhynchus hyacinthinus era una tra le tante specie a rischio estinzione, ma grazie all’impegno di Neiva e agli sforzi dell’Instituto Arara Azu da lei fondato, questo splendido pappagallo è finalmente fuori pericolo. Attualmente, infatti l’Hyacinth Macaw, altro nome con cui è conosciuto questo pappagallo, è stato classificato dalla IUCN come “vulnerabile” e si stima ne siano rimasti circa 4mila esemplari adulti. Al contrario di un’altra ara blu, l’ara di Spix, dichiarata ufficialmente estinta proprio due anni fa
Neiva ha iniziato gli studi in biologia quasi per caso e, dopo la laurea, ha conseguito un master in zoologia, che ha avuto come oggetto proprio l’ara blu. Dopo il master, il lavoro della biologa si è concentrato nella regione del Pantanal e tutelare il pappagallo ara blu è diventato un progetto di vita.
La ricercatrice ha così dedicato 30 dei suoi 57 anni a cercare di sensibilizzare la comunità sul valore di questa specie, mostrato alle persone cosa stava studiando, spiegando loro il privilegio di poter convivere in modo armonioso con gli ara ogni giorno e incoraggiando la popolazione a collaborare alla tutela e alla conservazione dell’ara blu.
Il pappagallo infatti era a rischio estinzione soprattutto a causa della caccia illegale e la collaborazione dei residenti è stata fondamentale per escludere l’ara blu dagli elenchi delle specie a rischio.
La biologa è infatti riuscita ad aumentare la consapevolezza delle persone riguardo all’importanza di vivere nella natura e di quanto sia importante tutelare e conservare l’ambiente di cui facciamo parte.
Grazie al suo lavoro, il pappagallo ara blu è salvo e la biologa è stata candidata al Faz Diferença 2020 Award nella categoria Scienza e Salute, premio promosso dal quotidiano Globo, che riconosce il talento e la dedizione dei brasiliani che attraverso il proprio impegno hanno ispirato il paese e il mondo nel 2019.
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