Anche l’Alto Adige vuole uccidere l’Orso M49, l’appello del Ministro Costa per salvare Papillon

Papillon è giunto nella zona di Bolzano:il Ministro Costa chiede di non uccidere l'orso ma il Presidente della provincia è pronto ad abbattere l'animale

Dopo oltre un mese dalla fuga dalla gabbia in cui era rinchiuso al Casteller, l’orso M49 ribattezzato Papillon continua a vagare tra i boschi lasciando tracce del suo passaggio.

Nelle ultime 48 ore l’orso bruno si è spostato dalla provincia di Trento a quella di Bolzano: non è facile localizzare con esattezza l’animale poiché privo di radiocollare, ma sono state ritrovate orme e peli, oltre alla carcassa di un vitello a testimonianza del suo passaggio. L’orso sarebbe anche stato avvistato da un escursionista e da due pastori.

In seguito all’avvistamento, il Ministro dell’ambiente Sergio Costa ha lanciato un appello alla provincia autonoma di Bolzano:

“Leggo che Papillon, cioe’ l’orso M49, si sarebbe definitivamente allontanato dalla provincia di Trento dove su di lui c’è un’ordinanza di cattura e abbattimento e si starebbe dirigendo in quella di Bolzano.
Questa è una buona notizia se però la Provincia Autonoma di Bolzano non metterà a rischio la sua vita. Innanzitutto poi dobbiamo avere la certezza che l’orso di cui parlano sia proprio lui.
Adesso invito la provincia di Bolzano a non creare allarmismi controproducenti.
Mi aspetto, in un sano rapporto cordiale e istituzionale, di ricevere presto notizie dal presidente Arno Kompatscher per attivare Ispra che è e sarà sempre pronta ad affiancare il territorio con tutta la sua competenza e disponibilità.
Invito pertanto a non emettere ordinanze che mettano in pericolo la vita di Papillon.
Lasciamo parlare i tecnici e non le suggestioni. Io rinnovo il mio appello: non ammazzatelo”- queste le parole del Ministro.

L’Ufficio caccia e pesca dell’Alto Adige ha però disposto un’ordinanza firmata da Kompatscher, che ricalca quella emessa un mese fa dal Trentino: Papillon deve essere catturato ed è previsto l’abbattimento dell’animale qualora dovesse avvicinarsi alle abitazioni o risultare pericoloso per l’uomo.

Speriamo che la fuga di Papillon possa concludersi al meglio, magari accogliendo l’invito di Leonardo Lippa, sindaco del comune abruzzese Villavallelonga che ha offerto ospitalità all’orso nei boschi abruzzesi.

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Tatiana Maselli

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