L'uomo ha messo in pericolo la sua vita e quella della sua bambina di due anni per scattare una foto con l'animale.
Un giovane papà è stato arrestato lo scorso venerdì dopo aver messo in pericolo la vita della sua bambina di soli due anni. Il venticinquenne, in visita allo zoo di San Diego, è entrato nel recinto degli elefanti con la piccola tra le braccia, aggirando diverse barriere illegalmente e di proposito.
Un gesto assurdo, compiuto per immortalarsi in un selfie con gli animali. L’elefante però ha “attaccato” i due, muovendosi verso di loro barrendo. Il giovane padre a quel punto si è spaventato e, cercando di fuggire fuori dal recinto, ha lasciato cadere la bambina.
La scena si è svolta di fronte a un folto gruppo di visitatori attoniti ed è stata ripresa da uno dei testimoni presenti. Fortunatamente non ci sono state conseguenze né per la bambina né per il genitore, che però è stato arrestato immediatamente e dovrà rispondere dell’accaduto in tribunale alla fine di marzo.
Gli animali in cattività sono costretti a spazi ridotti e a un’esistenza innaturale e stressante, anche a causa del disturbo dato dei visitatori. Avvicinarsi ad animali selvatici e addirittura sfidare la sorte entrando nei loro recinti è un ulteriore fonte di stress per loro che può renderli aggressivi ed essere molto pericoloso per le persone.
Se non si riesce a resistere al “fascino” di vedere dal vivo animali esotici, sarebbe bene comunque rispettare le regole e il buonsenso. In questo modo si possono evitare incidenti rischiosi e che possono anche avere ripercussioni sugli animali detenuti. Troppo spesso infatti, in seguito a reazioni come queste provocate da atteggiamenti irresponsabili da parte dell’uomo, gli animali vengono abbattuti pagando con la loro vita colpe che non hanno.
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