Panama: folla inferocita salva 8 bradipi pigmei dalla cattivita’ (video)

I cittadini di Panama sono pronti a usare il pugno duro quando si tratta di difendere le specie in pericolo di estinzione del loro Paese. Lo sa bene, e a proprie spese, il Dallas World Aquarium (DWA), che, provvisto di tutte le autorizzazioni necessarie, voleva catturare ed esportare otto bradipi pigmei per la cattività.

I cittadini di Panama sono pronti a usare il pugno duro quando si tratta di difendere le specie in pericolo di estinzione del loro Paese. Lo sa bene, e a proprie spese, il Dallas World Aquarium (DWA), che, provvisto di tutte le autorizzazioni necessarie, voleva catturare ed esportare otto bradipi pigmei per la cattività.

Quando gli addetti si sono presentati lo scorso 09 Settembre a Bocas del Toro per ritornare negli Usa, con il loro aereo privato e tanto di casse piene alla mano, sono stati accolti da sonore proteste e lanci di pietre. La situazione è degenerata rapidamente e una folla di 100 manifestanti ha bloccato il furgone, fin quando è riuscita a ottenere che i bradipi venissero immediatamente riportati sulla loro isola.

La lotta è servita e così è andata. “Abbiamo avuto un po’ tutti paura”, racconta Daryl Richardson, chief executive del Dwa. Il giorno dopo, però, i bradipi catturati sono stati liberati nel loro habitat, dopo aver passato la notte sotto lo sguardo vigile di alcuni manifestanti, che volevano assicurarsi che effettivamente potessero far ritorno anella loro casa.

Gli esperti di conservazione della struttura ribadiscono che il loro intento era quello di creare una popolazione di bradipi pigmei per garantire la sopravvivenza della specie. Il problema, controbattono i panamensi, è che nessuno ha mai allevato con successo questa specie in cattività. Un programma di riproduzione in cattività di successo, poi, dovrebbe essere condotto sotto gli auspici di un piano di gestione della specie, che non esiste ancora per il bradipo pigmeo.

E perché, si chiedono, il DWA non si è preoccupato di consultarsi con altri scienziati che attualmente studiando questa specie sull’Isola Escudo de Veraguas, dove vivono i circa 100 esemplari di questa specie?

“Non riesco a capire il motivo per cui il Dallas World Aquarium non abbia consultato con i ricercatori esperti prima di esportare questi animali. Inoltre, mi sfugge come sia possibile che l’ANAM abbia approvato l’esportazione di circa il 10 per cento della popolazione selvatica se questa specie non è mai stato tenuta in condizioni di cattività”, conclude Mariella Superina, Presidente della IUCN/SC Anteater, Sloth and Armadillo Specialist Group.

Roberta Ragni

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