Marta Albè Ostriche contro l'inquinamento per salvare i fiumi negli Stati Uniti. Per molti le ostriche non sono altro che un cibo di lusso. Ma questi molluschi marini sono di vitale importanza per la salvaguardia dell’ambiente. Contribuiscono a riequilibrare gli ecosistemi acquatici e a contrastare l’inquinamento. E’ il caso di New York e del Bronx River. Proprio le ostriche stanno contribuendo a depurare il fiume dalle sostanze tossiche.
Per molti le ostriche non sono altro che un cibo di lusso. Ma questi molluschi marini sono di vitale importanza per la salvaguardia dell’ambiente. Contribuiscono a riequilibrare gli ecosistemi acquatici e a contrastare l’inquinamento. È il caso di New York e del Bronx River. Proprio le ostriche stanno contribuendo a depurare il fiume dalle sostanze tossiche.
Negli anni Settanta il Bronx River è stato contaminato da sostanze tossiche, rifiuti ed auto abbandonate gettate nelle sue acque, come riporta il New York Times. Per contrastare gli effetti negativi di quanto accaduto in passato, gli esperti hanno pensato di ricorrere alle ostriche.
Dopo la grave contaminazione, nessun essere vivente presente nel fiume era riuscito a sopravvivere, ad eccezione delle ostriche. Negli scorsi giorni, gli studenti della Urban Assembly di New York hanno partecipato alla formazione di una vera e propria barriera naturale di ostriche, composta da 100 mila esemplari.
L’esperimento ha interessato il South Bronx, nella zona di Soundview Park. Le ostriche, appositamente allevate, non finiranno sui menù dei ristoranti e non serviranno per l’estrazione di perle. Avranno il compito esclusivo di filtrare le sostanze inquinanti e di ricreare l’ecosistema acquatico.
Secondo Dennis Suszkowski, direttore scientifico della Hudson River Foundation, le ostriche, che sono state introdotte nel fiume ancora neonate, cresceranno una vicina all’altra fino a creare un habitat tridimensionale, che potrà attirare pesci ed altri animali marini alla ricerca di cibo o di riparo.
Un simile habitat era presente nel fiume in precedenza, ma è poi scomparso a causa dell’inquinamento. Si tratta di una grande sfida, che potrebbe essere riproposta altrove per riparare i danni causati dall’uomo.
Ancora una volta, gli animali accorrono in nostro aiuto. Ricordate che anche le lontre e i castori contribuiscono alla salvaguardia dell’ecosistema marino?
Marta Albè
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