All’ospedale di Villeneuve-Saint-Georges i pazienti ricoverati in terapia intensiva di ricevere la visita dei loro animali domestici per dare loro forza e conforto durante la malattia
All’ospedale di Villeneuve-Saint-Georges, situato nella regione di Parigi, è stato recentemente introdotto un protocollo innovativo che consente ai pazienti ricoverati in terapia intensiva di ricevere la visita dei loro animali domestici.
Questa iniziativa, che si ispira a esperimenti simili già avviati in altri ospedali francesi, rappresenta un importante passo avanti nel fornire un maggiore benessere psicologico ai pazienti, spesso afflitti da lunghe degenze. L’idea di fondo è quella di alleviare lo stress e favorire il recupero attraverso la presenza rassicurante dei loro fedeli amici a quattro zampe.
I benefici di questo approccio sono evidenti. Molti pazienti sperimentano un immediato miglioramento dell’umore e un senso di conforto quando possono abbracciare il loro cane o gatto. L’interazione con il proprio animale domestico non solo solleva il morale, ma può anche migliorare l’energia e la forza, fattori fondamentali per affrontare con maggior determinazione il percorso di guarigione.
C’è un rigoroso protocollo igienico da rispettare
Uno dei pazienti di 71 anni, ricoverato in terapia intensiva, ha descritto la visita del suo cane come un momento di grande felicità e sollievo, affermando che lo ha aiutato a ritrovare un po’ di serenità in una situazione difficile. Per garantire che queste visite si svolgano in sicurezza, sono state adottate rigorose misure igieniche.
Gli animali devono essere vaccinati, sverminati e puliti prima della visita e le lenzuola del paziente vengono cambiate subito dopo l’incontro. Inoltre, per evitare il contatto con altri pazienti, gli animali entrano nell’ospedale attraverso un ingresso separato, dedicato appositamente a loro. Queste precauzioni sono necessarie per ridurre al minimo i rischi di contaminazione e garantire la sicurezza di tutti i pazienti, nonché degli animali stessi.
Nonostante l’eccezionalità di queste visite, gli operatori sanitari osservano un cambiamento significativo nei pazienti dopo l’incontro con il loro animale domestico. Questo protocollo è rivolto principalmente ai pazienti che sono ricoverati per periodi prolungati, solitamente più di una settimana, e che possono trarre enormi benefici da un momento di normalità e affetto in una situazione altrimenti molto stressante.
Questa iniziativa è ancora in fase sperimentale nell’ospedale di Villeneuve-Saint-Georges ma è già stata adottata in altri presidi ospedalieri come vi abbiamo raccontato più volte e potrebbe aprire la strada a un nuovo modo di intendere la cura dei pazienti in condizioni critiche, offrendo loro non solo cure mediche avanzate, ma anche il calore e il sostegno emotivo che solo un animale domestico può dare. Spesso, infatti, la vicinanza dei nostri amici a quattro zampe può dare più benefici delle medicine.
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