Magro, curvo, triste. Così è apparso un orso polare agli occhi della fotografa Kerstin Langenberger in un'isola dell'arcipelago delle Svalbard, nel Mar Glaciale Artico. Una foto scioccante che ricorda ancora una volta, se davvero ce ne fosse bisogno, che il pianeta e i suoi abitanti stanno subendo pesanti conseguenze a causa dei cambiamenti climatici
Magro, curvo, triste. Così è apparso un orso polare agli occhi della fotografa Kerstin Langenberger in un’isola dell’arcipelago delle Svalbard, nel Mar Glaciale Artico. Una foto scioccante che ricorda ancora una volta, se davvero ce ne fosse bisogno, che il pianeta e i suoi abitanti stanno subendo pesanti conseguenze a causa dei cambiamenti climatici.
Nell’Artico, gli orsi polari si trovano di fronte a uno scenario cupo. L’aumento delle temperature sta favorendo lo scioglimento del ghiaccio marino dove questi animali cacciano. Una volta privi, essi cercano altre fonti di cibo con esiti spesso non felici.
L’orso polare completamente denutrito cammina su un sottile pezzo di ghiaccio circondato da acqua. La fotografa, di origine tedesca, è specializzata nella fauna artica ma è anche un’esperta in materia di ambiente. Per questo ha colto l’occasione per condividere l’immagine su Facebook ed esprimere le sue preoccupazioni in materia di cambiamento climatico.
“Solo poche volte ho visto madri in carne con giovani altrettanto in salute. Spesso ho visto orsi terribilmente magri, ed erano esclusivamente femmine come questa qui” dice.
Un problema noto da tempo. Sapevamo già che la dieta degli orsi polari sta drasticamente cambiando a causa del riscaldamento globale. Queste creature sono allo stremo e spesso sono costrette ad uccidere i delfini pur di sopravvivere.
“Per i turisti e fotografi della fauna selvatica, la ragione principale per recarsi a Svalbard è quella di vedere gli orsi polari. E sì, di solito li troviamo: orsi belli, fotogenici, giocosi. A prima vista, tutto è come è sempre stato, con una delle popolazioni di orso polare più facilmente accessibili del mondo, fortemente protetta” racconta la fotografa.
Sono circa 3.000 gli orsi polari delle Svalbard, e da circa 20.000 a 25.000 quelli che vivono sulla Terra. Ma c’è grande incertezza sul loro futuro.
Un recente studio condotto dagli scienziati della University of Wyoming ha confermato che il metabolismo degli orsi polari sta drasticamente cambiando. Per la prima volta, i ricercatori hanno misurato il loro dispendio energetico in natura durante i mesi estivi. I risultati hanno rivelato che gli orsi, sia su ghiaccio che a terra, non possono rallentare il loro metabolismo al punto da trascorrere tutta l’estate senza bruciare gran parte del grasso accumulato.
Di conseguenza, quando le opportunità alimentari diminuiscono durante la fusione del ghiaccio estivo, gli animali riducono il loro fabbisogno energetico ma non abbastanza da compensare le carenze alimentari.
E quello che è apparso agli occhi di Kerstin Langenberger è il segno che qualcosa sta cambiando.
Francesca Mancuso
Foto: Langenberger
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