Le immagini dell’orso Juan Carrito che rovista tra cumuli di rifiuti fanno male al cuore

L'orso Juan Carrito è stato avvistato di nuovo a Roccaraso! L'animale è stato immortalato mentre era intento a cercare cibo fra i sacchi d'immondizia lasciati vicino nei pressi dell'isola ecologica: una scena che lascia con l'amaro in bocca...

Juan Carrito è tornato a far parlare di sé! L’orso bruno marsicano più amato d’Italia è stato nuovamente avvistato nel paese di Roccaraso, in provincia dell’Aquila, dove ormai è di casa. L’ultimo avvistamento risale a un paio di giorni fa e anche questa volta è stato immortalato da un cittadino che si trovava a pochi metri dall’animale.

Purtroppo, però, il filmato che sta girando sui social suscita una grande tristezza: nel video si vede Juan Carrito che rovista fra i rifiuti accumulati di fronte all’isola ecologica. Una scena che fa male al cuore.

È la “plastica” dimostrazione di come l’inciviltà di noi umani accoppiata all’inefficienza dell’amministrazione comunale, siano la causa della presenza dell’orso in paese e molto probabilmente della sua prossima cattura e prigionia a vita. – commenta con l’amaro in bocca l’associazione Salviamo l’Orso, che si occupa di salvaguardia dell’orso bruno marsicano – Era troppo difficile predisporre una raccolta straordinaria dei rifiuti al termine del “ponte“dell’Immacolata in una località che fa del turismo la sua ragion d’essere?

https://www.facebook.com/SalviamolOrso/videos/930128947968860

L’orso Juan Carrito è balzato più volte agli onori della cronaca per i suoi atteggiamenti socievoli e le sue continue incursioni nei centri abitati.  Per via dell’avvicinamento all’uomo il plantigrado è stato catturato la scorsa primavera e portato nell’area faunistica di Palena, nel Parco della Maiella, per poi essere liberato in natura dopo circa 3 settimane.

Sugli avvistamenti del celebre orso è intervenuto anche il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, scagliandosi contro chi tratta il plentigrado come se fosse un animale domesticabile.

Complici i social, si continua a parlare di Juan Carrito come fosse un peluche o un animale domestico, ci si inoltra in sofisticate spiegazioni di etologia dimenticandosi che i cani, per legge, vanno sempre tenuti al guinzaglio e, infine, ci si dimentica di vivere nella terra degli orsi, salvo quando questi ultimi servono per farsi pubblicità, e non si mettono in sicurezza gli attrattori alimentari per evitare che Carrito, o altri orsi, possano essere attirati nei centri abitati. – scrive il parco in un post su Facebook – Juan Carrito non è una star. Juan Carrito è un orso.

Un animale simbolo della sua specie, testimone di quanto il futuro degli orsi marsicani sia legato alle nostre decisioni e alle nostre quotidiane e semplici azioni. Non smetteremo mai di ripeterlo: vivere con gli orsi impone consapevolezza e responsabilità da parte di tutti, proprio tutti.

https://www.facebook.com/parcoabruzzo/posts/pfbid0g9YUmAYSb4uS16fYiJTGR7duhP9J7bW1avv8GXmJzQwa9S9N6tWnP28MXdFHcPa2l

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Gli orsi vanno tutelati, non trattati come peluche. Le regole da tenere in mente

Per promuovere una convivenza pacifica e sicura fra essere umano e orso, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha voluto ricordare a tutti un elenco di semplici regole comportamentali da seguire:

  • La sua vita non è un reality: incontrare un orso è un esperienza unica. Capiamo bene che la voglia di raccontarlo in un post è irrefrenabile ma pubblicare la foto, svelare il luogo e l’orario dell’avvistamento avrà come risultato quello di far accorrere molte (troppe) persone a “caccia” di un altro incontro.
  • Chi lo ama non lo segue: seguire un orso, sia a piedi sia in auto, è quanto di più sbagliato tu possa fare per il suo benessere, la sua sicurezza… E anche per la tua. Sarai motivo di stress e di potenziale pericolo per l’animale. Non ci credi? Pensa se fosse lui a seguire te
  • Fai un passo indietro: se ti accorgi di essere in prossimità di un orso, non pensare a prendere il telefono ma allontanati immediatamente lasciandogli spazio!
  • Ascolta sempre le indicazioni del personale di sorveglianza: in caso di presenza di orso nei paesi o per strada, segui sempre le indicazioni Guardiaparco e Carabinieri Forestali giunti sul posto per monitorare e gestire la situazione
  • In macchina vai piano: l’investimento è tra le prime cause di mortalità per gli orsi. Per favore modera sempre la velocità.

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Fonti: Salviamo l’Orso/Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise

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