Un gregge di pecore? No! Orsi polari a caccia di cibo

Uno spettacolo inconsueto, ma allo spesso tempo crudo quello di oltre 200 orsi polari impegnati a divorare una carcassa di una balena, avvistati per caso da alcuni turisti impegnati in un giro naturalistico lungo le coste della selvaggia isola di Wrangel nell’Artico.

Uno spettacolo inconsueto, ma allo spesso tempo crudo quello di oltre 200 orsi polari impegnati a divorare una carcassa di una balena, avvistati per caso da alcuni turisti impegnati in un giro naturalistico lungo le coste della selvaggia isola di Wrangel nell’Artico.

Da lontano, erano stati scambiati per un gregge di pecore, ma man mano che si avvicinavano all’isola, i turisti sono letteralmente rimasti a bocca aperta, perché in quel pezzo di terra rocciosa e aspra, tra il mare dei Chukci e quello della Siberia, un gruppo così folto di orsi polari tutti assieme è raro da vedere.

“Oggi è stato uno di quei giorni che io o chiunque altro si trovasse lì con me non dimenticherà mai. Dovevi vivere l’esperienza per crederci, anche adesso ci sono persone che si danno pizzichi per assicurarsi che sia veramente accaduto”, ha detto Rodney Russ, tra i fortunati spettatori e organizzazione del viaggio a bordo della nave Akademik Shokalskiy.

I turisti hanno contato 230 polari comprese mamme con i loro cuccioli, d’altronde in un territorio così arido che risente dei cambiamenti climatici e del surriscaldamento globale, trovare un pasto non è semplice. Davanti a una carcassa di balena, gli orsi si sono fiondati grazie al loro eccellente fiuto che gli permette di trovare una preda anche a 30 chilometri di distanza.

Una balena della Groenlandia può pesare anche 150 tonnellate, un pasto ghiotto di carne e grasso che ha raccolto tutti gli orsi polari vicini immortalati da Alexander Gruzdev. Immagini che aprono uno spiraglio sulla triste situazione che esiste nell’Artico: uno scenario cupo in cui per colpa dello scioglimento del ghiaccio marino, fa sì che gli orsi siano denutriti e costretti a nuotare a lungo per trovare del cibo.

Vi avevamo mostrato ad esempio un orso magro, curvo, triste nell’obbiettivo della fotografa Kerstin Langenberger o ancora quello di un orso morto di fame. Secondo l’Unione internazionale per la conservazione della natura oltre 26 mila esemplari di orso bianco rischiano di estinguersi entro il 2050.

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Negli ultimi 30 anni, la popolazione degli orsi polari è scesa del 20% perché in queste condizioni gli orsi non possono avere a disposizione ciò di cui hanno bisogno e trascorrono troppo tempo lontani dalla neve.

Dominella Trunfio

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