La mamma orca che aveva trasportato il suo cucciolo morto per 17 giorni è di nuovo incinta ed è monitorata dai ricercatori
Due anni fa, avevamo partecipato al dolore di mamma orca che non riusciva a staccarsi dal suo cucciolo nato morto e lo trasportava straziata per miglia. Oggi Tahlequah o J35 è di nuovo incinta.
Quelle immagini girate con un drone dai ricercatori, erano entrate nel cuore di tutti noi. Una madre disperata che per 17 giorni aveva cullato il suo cucciolo morto per mille miglia (1.600 chilometri). All’epoca era nata anche una campagna per “adottarla” supportando le associazioni e i centri di ricerca che tutelano
Ma adesso, arriva una buona notizia. Proprio in questi giorni, i ricercatori del team SR3 hanno identificato l’orca, notando appunto lo stato di gravidanza.
Nel 2018, Tahlequah non voleva lasciare il suo piccolo e l’aveva spunto al largo del Canada. Come sappiamo le orche vivono in una sorta di famiglia allargata, composta dalla femmina, i suoi piccoli, femmine più anziane sterili e un maschio adulto. Questa è una famiglia base chiamata anche pod.
Ecco cos’era successo nel 2018:
NEW VIDEO of J50 with mom today. She was given a partial dose of antibiotics. Credit: Ken Balcomb @CWROrcas #killerwhales #orcas #Blackfish #EndangeredSpecies pic.twitter.com/B7vO4UyADW
— Alison Morrow (@AlisonMorrowTV) September 4, 2018
Tutti i componenti di questa famiglia comunicano tra loro attraverso suoni di vario genere e ogni pod ha il proprio linguaggio. L’orca ha un organo specifico posto sulla fronte che può usare come sonar. Non è difficile, quindi, per i ricercatori individuare i vari esemplari. Da tempo il team ne studia proprio il processo riproduttivo per monitorare la specie. Ci sono, infatti, tantissime gravidanze non portate a termine, ciò è dovuto principalmente alla scarsità di cibo, ovvero salmoni, che soffrono la perdita di habitat e la pesca intensiva.
Per questo, il fatto che J35 sia di nuovo incinta è una bella notizia. Il team ha condiviso la foto anche di un’altra orca in dolce attesa L72. Le immagini aeree di entrambe le orche mostrano le loro dimensioni corporee a settembre, quando erano trascorsi diversi mesi dalle loro gravidanze, e di recente a luglio, con una larghezza maggiore a metà del corpo, rivelando che sono nelle loro fasi finali. E questa volta, ci auguriamo di vedere queste mamme nuotare con i loro cuccioli.
Fonte: SR3
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