Oltre 140 Tonnellate di aiuti stanno raggiungendo Andrea Cisternino, i suoi animali e i volontari

Grazie all'azione congiunta delle istituzioni e di più associazioni, Adrea Cisternino ed il suo rifugio stanno ricevendo i carichi di aiuti nel corso della missione d'emergenza avviata dal Governo ucraino. Il primo carico è stato consegnato il giorno 2 aprile, l'altro ieri il secondo

Non si può ancora dire che il peggio sia passato, visto che la guerra continua inesorabilmente a mietere vittime in ogni dove, ma grazie al supporto di tutti, all’impegno delle istituzioni nazionali e non, sollecitate dall’azione degli utenti di tutto il mondo, tonnellate di acqua, alimenti di ogni genere, farmaci e prodotti per la persona sono stati consegnati al rifugio ucraino Kj2 di Andrea Cisternino, il nostro connazionale rimasto intrappolato senza viveri, assieme al suo staff, in una zona finita ora sotto l’assedio russo.

Il primo carico di aiuti partito da Verona ha raggiunto, dopo innumerevoli difficoltà date dal corso degli eventi bellici, Andrea il 2 aprile quando anche il giornalista Claudio Locatelli era riuscito ad avvicinarsi al rifugio ed abbracciare il volontario italiano con cui era rimasto in contatto e seguiva la vicenda con apprensione. (Leggi anche: Evviva! Andrea Cisternino è stato raggiunto dai soccorsi!)

Proprio l’altro ieri un secondo importante carico con altri generi alimentari e principalmente mangimi per animali è giunto a nord di Kiev pronto per essere recapitato a Cisternino e ad altre organizzazioni e volontari. Il camion era atteso nella giornata di oggi, giovedì 7 aprile, per via del coprifuoco imposto dalle autorità ucraine, ma essendo questo stato revocato, la consegna è avvenuta sorprendentemente in anticipo.

Le operazioni di soccorso sono state coordinate dall’ENPA Ente Nazionale Protezione Animali e Sioi, in collaborazione con il Comitato UnitiPerLoro e l’indispensabile aiuto locale della ONG SaveUkraine.city che ha curato gli aspetti logistici sul territorio. Tante altre associazioni animaliste, tra loro anche molto distanti, si sono avvicinate, mettendo da parte incomprensioni passate, e unendo le forze per essere la voce di Andrea e dell’Italia animalista che disperatamente chiedeva ai Governi un intervento di emergenza per salvare il connazionale e gli oltre 400 animali ospiti nel suo rifugio.

Ieri mattina da Verona è partito ancora un altro carico che, come i precedenti, sarà smistato da SaveUkraine.city ad altri volontari e civili. Il carico infatti verrà consegnato in Polonia e poi distribuito con cura dalla ONG.

Con questo invio siamo arrivati a 149 tonnellate di aiuti

ha affermato Carla Rocchi, Presidente nazionale ENPA.

Nel rifugio di Andrea intanto vi è anche una nuova vita, nata proprio negli scorsi giorni. È una puledrina alla quale lo staff ha dato il nome di Vika, che in ucraino significa vittoria, augurandosi che la sua nascita potesse essere di buon auspicio.

E sembra proprio che Vika abbia portato fortuna, essendo i soccorritori della Croce Rossa Internazionale, Locatelli e gli aiuti riusciti a raggiungere Andre Cisternino che, ricordiamo ancora una volta, ha deciso di non lasciare il Paese per non abbandonare gli animali che è riuscito a salvare nel corso degli anni.

Fonte: ENPA

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