Scoperta una nuova specie di ragno saltatore: è blu e microscopico

L’aveva scovato per caso nel suo giardino, non sapendo che quel minuscolo esserino era una specie di ragno non ancora documentata.

L’aveva scovato per caso nel suo giardino, non sapendo che quel minuscolo esserino che la guardava dai suoi ben 8 occhi era una specie di ragno non ancora documentata. Una ragno saltatore, di poco più di 4 millimetri.

Siamo in Australia e lei è Amanda De George, direttrice di Backyard Zoology, che nel suo cortile nel New South Wales 18 mesi fa ha avuto la fortuna di incontrare e fotografare questa piccola meraviglia dalla faccia blu dichiarata poi una nuova specie di Jotus, un genere della famiglia Salticidae (ragni saltellanti) originario proprio del continente australiano.

Suo era infatti il post su Facebook in cui pubblicava la foto dell’animaletto chiedendo se qualcuno ne fosse a conoscenza.

Joseph Schubert, del Victoria Museum, ha visto le foto del piccolo ragno e ha immediatamente riconosciuto che si trattava di una specie ancora priva di documentazione.

Alcuni colleghi e io abbiamo pubblicato un articolo sulle specie di Jotus proprio l’anno scorso, quindi tutte le specie attualmente conosciute erano fresche nella mia mente – ha dichiarato Schubert a IFLScience. Non ci sono altre specie conosciute con peli blu sul clipeo come questa”.

Come la maggior parte dei ragni, le specie Jotus di solito possono essere distinte dalla disposizione delle loro strutture riproduttive.

A volte, come nel caso della specie che mi ha mandato Amanda, i maschi di Jotus può essere distinto dai loro modelli di colore – continua l’esperto. Penso che sia un animale incredibilmente meraviglioso con la sua faccia blu sgargiante”.

Schubert sta progettando di scrivere un nuovo documento che descriva ufficialmente questa specie. Tuttavia, non è la prima volta che descrive una nuova specie di ragno per la scienza: finora ne ha nominati ben 17.

Circa 4.000 specie di ragni hanno nomi scientifici in Australia, ma si stima che ne esistano circa 10.000. Esistono molti siti Web di citizen science su cui caricare foto, come iNaturalist, se doveste imbattervi in qualcosa di curioso nel vostro cortile. Non si sa mai, potreste finire col dare un vostro contributo alla conoscenza scientifica!

Fonti: IFL Science / Backyard Zoology

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