Francesca Capozzi Nel Comune di Bacoli, in area flegrea, il circo con animali non è gradito e il sindaco nega l'autorizzazione a una compagnia spiegandone i motivi. Gli spettacoli con animali proposti dai circensi non possono essere considerati arte. Sono una macabra espressione di sfruttamento e sofferenza e non andrebbe mostrata ai bambini
@greenMe via vladimirgalkin/123rf.com
I circhi con animali che portano in scena la sofferenza non sono benvisti e benvoluti a Bacoli e il Comune situato sul golfo di Pozzuoli lo ricorda a gran voce. Nelle ultime ore il primo cittadino, Josi Gerardo Della Ragione, ha negato l’autorizzazione a un circo in arrivo sul territorio flegreo.
Il sindaco di Bacoli, molto attivo sui social, ha condiviso un post su Facebook spiegando agli abitanti e ai follower il perché di questa scelta. Una battaglia personale, di civiltà e molto altro.
Abbiamo vietato l’arrivo in città di un circo con animali. A Bacoli non li vogliamo. Sono tra le cose peggiori da mostrare ai nostri bambini. Animali ridotti in gabbia. Spesso malnutriti, e costretti a fare da clown. Troppo spesso, trasportati come fossero oggetti. Basta. È una battaglia che continueremo a portare avanti. Con ogni sforzo. Sia chiaro – commenta Della Ragione – ben vengano i circhi con tanti divertimenti per i nostri piccoli. Ben vengano quando sono luoghi di gioia. Hanno anche una funziona pedagogica. Ma non sono tollerabili quando si trasformano in luogo di sofferenza per poveri animali, che non hanno nessuna colpa”
Un secco NO ai circhi con animali in cui leoni, elefanti, giraffe e altri esemplari sono sottoposti a estenuanti spostamenti in giro per il Paese e costretti a esibirsi in ridicole coreografie e far ridere il pubblico, anche quando le giornate sono da bollino rosso.
Nei giorni scorsi vi avevano raccontato delle tremende condizioni degli animali rinchiusi nel Circo Orfei Africa, attendato in un piazzale ad Ascoli Piceno. A denunciarle l’associazione Lega Abolizione Caccia (LAC), che ha documentato animali sull’asfalto rovente con temperature superiori ai 33° C.
Questo desolante spettacolo non è gradito a Bacoli e non avrà luogo sul suo suolo. Il sindaco ha chiarito che la sua posizione riguarda unicamente i circhi con animali privati della loro vita, della loro dignità, del loro essere animale e trattati come “clown”. Indifferente se altri Comuni limitrofi concedano o meno il permesso, Bacoli non intende fare marcia indietro.
E sarà anche vero che “tanto si esibiscono altrove”, “Tanto si esibiscono in altre città”. Ma qui non ci pieghiamo alla logica del “tanto lo fanno tutti”. Qui, a Bacoli, facciamo come il colibrì che aiuta a spegnere l’incendio nella foresta. Facciamo la nostra parte. Una goccia d’acqua, alla volta” conclude Josi Gerardo Della Ragione.
Un applauso a questa decisione, che dovrebbe essere d’esempio a tutti gli altri sindaci d’Italiaben. Basta circhi con animali.
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Fonte: Josi Gerardo Della Ragione/Facebook
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