Alcuni nidi di sterne (o rondini di mare) e piviere sono stati danneggiati da un rodeo selvaggio su una spiaggia di Hérault, in Francia
Ancora distruzione, ancora nidi devastati dall’incuria umana. Dopo l’uccisione dell’aquila e dei suoi piccoli durante la covata in Val Pusteria, anche in Francia gli uccelli non hanno pace. Di recente, alcuni nidi di sterne (o rondini di mare) e piviere sono stati danneggiati da un rodeo selvaggio su una spiaggia di Hérault.
A bordo di moto e di bici, alcuni criminali hanno distrutto i nidi costruiti con cura dagli uccelli sulla spiaggia di Sérignan, a sud di Béziers nella regione di Hérault. Dopo due mesi senza traffico umano sulla costa per via del lockdown, molte specie di uccelli si erano stabilite sulle spiagge o sui sentieri costieri, ma il ritorno dell’uomo è stata la loro fine.
Questi uccelli marini protetti avevano ampliato il loro territorio durante la primavera, per via del lockdown dovuto al coronavirus ma il ritorno dell’uomo è stata la loro fine.
I volontari dell’Associazione per la protezione del litorale degli Orpellières sono stati gli autori della triste scoperta: due nidi di sterna (Sterna hirundo) e un nido di piviera, nota anche come corriere piccolo, sono stati distrutti dal passaggio di motocicli e biciclette. Le tracce di pneumatici lasciate nella sabbia mostrano che si è trattato di un vero e proprio
“rodeo nella sabbia, nonostante i nastri e i segnali di divieto”
ha dett Yann Geshors, a capo dell’associazione, al lavoro dal 2017 per proteggere le spiagge e gli animali che le popolano. Eppure erano ben presenti i cartelli di divieto.
Dopo due mesi senza la presenza umana sulla costa, molte specie di uccelli si sono stabilite su spiagge o sentieri, colonizzando anche lo spazio al di fuori delle loro normali aree di riproduzione.
“Con l’accordo dei comuni di Sérignan, Portiragnes e il sostegno di Agde e Béziers, abbiamo ottenuto la conservazione di ulteriori 5 ettari. Abbiamo in programma di presentare un reclamo ai municipi” prosegue Yann Geshors.
Entre colère et tristesse !Dans la nuit de samedi à dimanche des motos se sont permis de faire une séance de rodéo sur…
Posted by Sauvegarde Hérault Littoral on Sunday, May 31, 2020
Dopo aver trascorso l’inverno in Sudafrica, il pivere (Charadrius dubius) raggiunge le coste francesi, dove nidifica. L’area è frequentata dall’uomo e le uova spesso rischiano di essere schiacciate, le covate calpestate e i pulcini vengono separati dai loro genitori o addirittura divorati dai cani se non vengono tenuti al guinzaglio.
Ecco perché i due comuni hanno adottato un decreto per vietare l’area, delimitata da un perimetro protettivo soprattutto perché questo è un periodo chiave per gli uccelli, che stanno ancora covando.
Seppur considerata dall’Iucn a rischio minimo, tale specie è stata inserita nella Lista Rossa: per tutelare questi uccelli occorre adottare azioni di conservazione.
In realtà, in Occitania il corriere piccolo è in grave pericolo di estinzione. In Francia ne sono rimaste solo 1.500 coppie. Come la sterna nana, è protetto dalla legge:
“La distruzione o la rimozione intenzionale di uova e nidi, il disturbo intenzionale degli uccelli, in particolare durante il periodo di riproduzione e di covata, è vietato il corretto completamento dei cicli biologici delle specie in esame. “
⚠ La destruction d'espèces protégées expose à 150 000€ d'amende et 3 ans de prison.Rappel des bons gestes pour les…
Posted by Sauvegarde Hérault Littoral on Tuesday, June 2, 2020
I trasgressori vanno incontro a una multa fino a 150.000 euro e da 2 a 3 anni di carcere e speriamo che gli autori di questo atto criminale possano essere idenficati e puniti.
Fonti di riferimento: Orpellieres, France Info, Iucn, Iucn
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