Francesca Capozzi È la prima tartaruga gigante delle Galapagos albina nata in cattività e da subito è diventata una delle principali attrazioni dello zoo svizzero Tropiquarium, nel comune di Servion nel Canton Vaud, in cui trascorrerà la sua lunga e tristissima esistenza
@Reuters
Ha messo piede sulla Terra una rarissima tartaruga gigante delle Galapagos albina, ma già dal suo primo giorno di vita l’animale è destinato a divenire l’attrazione dello zoo svizzero Tropiquarium di Servion. È qui che la tartarughina è nata nell’ambito di un programma di salvaguardia della specie.
Due esemplari di Chelonoidis niger sono venuti al mondo il mese scorso, ma a differenza dell’altro piccolo dal carapace scuro, questa tartaruga è nata albina con lo stupore di tutti i dipendenti e veterinari della struttura.
Questa è la prima volta al mondo che una tartaruga albina delle Galapagos nasce e viene tenuta in cattività,
ha dichiarato il Tropiquarium in un post Facebook in cui viene mostrata la minuscola tartaruga accanto a uno dei suoi genitori.
Naissance incroyable au Tropiquarium !Nous avons eu la surprise de découvrir un bébé albinos parmi nos bébés tortues…
Posted by Tropiquarium de Servion on Thursday, June 2, 2022
Si tratta di una condizione non rara, di più che nelle tartarughe si verifica con un’incidenza di un caso su 100.000.
E proprio per via di questa sua unicità turisti e visitatori non vedono l’ora di poter scattare delle foto souvenir alla tartaruga albina delle Galapagos del Tropiquarium di Servion. Lo zoo stesso invita i suoi frequentatori a venire a “osservare questo nuovo fenomeno della natura, la nostra piccola tartaruga gigante albina”, loro testuali parole.
Et voilà ! Les nouveaux bébés tortues géantes des Galapagos – Geochelone nigra – ont été installés dans leur nouvel…
Posted by Tropiquarium de Servion on Saturday, June 4, 2022
Questo esemplare non conoscerà mai e poi mai la libertà.
Nata in cattività le attende ora una lunga e triste esistenza davanti ai click di cellulari e macchine fotografiche e a volti sempre diversi felici di immortalare la prigionia della tartaruga albina e di tutti gli altri animali rinchiusi in zoo, bioparchi e altre strutture di questo tipo, che di educativo non hanno proprio nulla.
Fonte: Tropiquarium de Servion/Facebook
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