Myotragus balearicus, l’unico mammifero a sangue freddo al mondo estinto per colpa del più grande predatore, l’uomo

Il Myotragus balearicus, unico mammifero a sangue freddo, ha sfidato le convenzioni della biologia: questo insolito animale mescolava tratti di capre e rettili, rivelando sorprendenti segreti evolutivi nascosti nella sua ossatura

Fin dall’inizio della nostra educazione sul regno animale, ci viene insegnato il concetto di animali a sangue caldo e a sangue freddo. Mentre i rettili sfruttano il calore del sole, i mammiferi, anche quelli marini, devono nutrirsi regolarmente per ottenere l’energia necessaria a mantenere una temperatura corporea costante. Ma una creatura, isolata su un’isola mediterranea povera di risorse, ha fatto qualcosa di davvero eccezionale, diventando l’unico mammifero a sangue freddo del mondo.

Il Myotragus balearicus, una specie di capra ormai estinta, una volta vagava nelle terre che collegavano le Isole Baleari all’Europa continentale. Con l’evoluzione geografica, queste capre si trovarono a vivere sull’isola spagnola di Maiorca. Con un’altezza di soli 45 centimetri, queste creature subirono notevoli cambiamenti morfologici per adattarsi e sopravvivere: arti più corti, cervello ridotto e organi sensoriali più piccoli. Sorprendentemente, sono stati i primi animali scoperti con strutture ossee simili a quelle dei rettili.

I rettili crescono molto lentamente e possono controllare o addirittura interrompere completamente la loro crescita in base alla disponibilità di risorse. Esaminando l’istologia ossea della capra estinta, i ricercatori hanno scoperto tessuti simili a quelli dei rettili ectotermi. Il team ha notato incredibili somiglianze tra le ossa delle capre e quelle dei coccodrilli, entrambi capaci di crescere lentamente o addirittura di interrompere completamente la crescita.

Myotragus balearicus

@Joan Gené/Wikimedia Commons

Myotragus balearicus: storia di una specie unica

Le ricerche suggeriscono che il Myotragus balearicus avesse uno stile di vita molto più lento rispetto alle specie di capre moderne. Invece di saltare tra le rocce dell’isola, queste trascorsero probabilmente più tempo al sole, diventando creature più lente. Come osservato dai ricercatori Meike Köhler e Salvador Moyà-Solà in uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences

Il Myotragus non solo ha ridotto le capacità aerobiche e i tratti comportamentali, ma ha anche sincronizzato in modo flessibile i tassi di crescita e i bisogni metabolici con le condizioni prevalenti delle risorse, come fanno i rettili ectotermici.

Sebbene l’analisi delle ossa suggerisca chiaramente un comportamento a sangue freddo, esistono delle controversie. Nelle creature ectotermiche o a sangue freddo, le ossa sono solitamente formate da osso lamellare che cresce lentamente. Eppure, le ossa fibrolamellari che crescono rapidamente, comuni nelle creature a sangue caldo, sono state identificate anche in alcune specie di dinosauri e uccelli. Gli studiosi suggeriscono l’esistenza di una possibile condizione intermedia tra organismi completamente a sangue caldo e quelli completamente a sangue freddo.

Il Myotragus balearicus è un modello di studio eccellente poiché viveva su un’isola senza predatori naturali. I tratti simili ai rettili gli permisero di sopravvivere per 5,2 milioni di anni. Tuttavia, l’arrivo degli esseri umani sull’isola circa 3.000 anni fa e il declino delle loro piante preferite causarono probabilmente la loro estinzione.

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Fonte: Proceedings of the National Academy of Sciences

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