Morsa da un ragno violino mentre prendeva il sole, una ragazza di 28 anni vicino a Parma è stata ricoverata in ospedale, con febbre alta.
Il ragno violino non si fa notare troppo con le sue dimensioni ridotte e l’aspetto piuttosto innocuo, ma le apparenze spesso ingannano. Il suo morso è infatti molto velenoso e a farne la spese è stata una ragazza 28enne di Collecchio, vicino a Parma.
Mentre era stesa a prendere il sole, come ha riportato la Gazzetta di Parma, è stata morsa dal ragno, ma non aveva prestato attenzione alla puntura accorgendosene solo una volta rientrata a casa.
Colpita da febbre alta e da una forte infiammazione, ha raggiunto il Pronto Soccorso dove la sacca di veleno è stata immediatamente asportata dai medici. Dopodiché la ferita è stata nuovamente pulita.
Ragno violino: come riconoscerlo, dove si trova e cosa fare
Questo ragno, le cui dimensioni arrivano a 7-9 millimetri, è diffuso in tutta Italia, al nord soprattutto dentro casa nelle stagioni più fredde e all’aperto durante i mesi caldi.
Il suo morso non procura dolore immediatamente, per questo è difficile accorgersi della puntura, rischiando di intervenire troppo tardi, quando cominciano a comparire i primi sintomi come arrossamento, bruciore, prurito, formicolio.
Il nome, come spiegato sul sito dell’Ospedale Niguarda, deriva dalla macchia presente sul suo corpo, a forma di violino, ma viene anche chiamato ragno eremita. Il colore è marrone-giallastro, le zampe sono lunghe, viene allo scoperto soprattutto di notte, riparandosi durante il giorno in fessure, battiscopa, scatole, o dentro le calzature.
Stando alle indicazioni riportate dall’Ospedale Niguarda, è importante in caso di puntura lavare la zona colpita con acqua e sapone, catturando se possibile l’animale o fotografandolo, quindi contattare il centro antiveleni, specialmente se i sintomi sono particolarmente acuti. Fra questi si annoverano febbre alta, arrossamenti gravi, rash cutaneo ed ecchimosi.
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Laura De Rosa