Milioni di pesci senza vita coprono kilometri e kilometri del fiume australiano Darling-Baaka, una catastrofe su larga scala iniziata settimane fa con le temperature elevate registrate nel New South Wales. Non è la prima volta che lo Stato assiste a eventi di mortalità di massa del sistema fluviale come questo
Un tappeto di pesci in decomposizione ha ricoperto un lunghissimo tratto del fiume Darling-Baaka, nei pressi di Menindee, nello Stato australiano del New South Wales. La distesa sembra non aver fine: più si prosegue, più si incontrano pesci in superficie. I loro corpi galleggianti hanno fatto scomparire quasi il fondale per kilometri e kilometri.
Le temperature da record registrate nell’ultimo periodo e le alluvioni hanno provocato la morte di milioni di esemplari. Sabato si sono superati di gran lunga i 35°. Da fine febbraio sono stati segnalati episodi di mortalità di massa nel bacini idrografico Murray-Darling per ipossia ossia bassi livelli d’ossigeno nell’acqua.
Not again.Millions of fish have died in the Darling/Baaka near the town of Menindee.Locals are already saying this is worse than the 2018-2019 kills.This is not natural. This water system has been fundamentally mismanaged, and with the onset of more climate disasters fuelled by the burning of coal and gas, mass species death like this are only going to become more common.We must protect our waterways, and ever creature and community that calls it home.🎥 Sara Tomevska
Posted by Adam Bandt on Friday, March 17, 2023
Si teme che la situazione possa peggiorare a causa del caldo atteso anche per questo weekend e nei prossimi giorni.
Il numero di esemplari “aumenta” durante i periodi di alluvione e può quindi subire mortalità significative o “crolli” quando i flussi tornano a livelli più normali. Possono anche essere più suscettibili a stress ambientali come bassi livelli di ossigeno, specialmente in condizioni estreme come l’aumento delle temperature attualmente sperimentato nell’area, ha spiegato il Dipartimento NSW DPI Fisheries.
Una catastrofe per il sistema fluviale e per l’ambiente da qualunque punto la si voglia osservare. Tra le specie colpite la Nematalosa erebi, carpe, merluzzi di Murray pesci persici dorati.
A parting gift from NSW Water Ministers since 2011, Flood or Drought, they have failed the Darling/Baaka River pic.twitter.com/WeXvo0hVys
— Saucebottle (@DarrynClifton) March 17, 2023
Oltre ad assistere a questa moria, le autorità devono urgentemente smaltire le carcasse e ripulire il fiume. Il NSW DPI Fisheries ha fatto sapere che diverse agenzie del Commonwealth si sono messe al lavoro per trovare delle soluzioni immediate.
Gli abitanti della zona sono disperati per l’odore che proviene dal corso d’acqua. Non è la prima volta che questo fiume è interessato da un evento di queste proporzioni gigantesche.
Anche tra dicembre 2018 e gennaio 2019 40 km del Darling-Baaka sono stati coperti da un numero stimato di pesci morti che va da centinaia di migliaia ad almeno tre milioni secondo quanto reso noto allora dalla Murray – Darling Basin Authority.
Seguici su Telegram | Instagram | Facebook | TikTok | Youtube
Fonte: NSW DPI Fisheries/Facebook
Leggi anche:
- Cosa c’è dietro la terribile morìa di pesci del fiume Oder
- Solo in questo pesce sono stati trovati fino a 17 farmaci tra antidepressivi, antibiotici e antidolorifici. Lo studio che dovrebbe farci riflettere)
- Pesticidi, plastica e inquinamento chimico: i nostri fiumi stanno soffocando (e scomparendo)