La vera storia di Jefferson/Negro, il cane che ha percorso 372 miglia per i Mondiali
I mondiali in Brasile non ci regalano solo storie di soprusi e povertà. David Bewick, Ben Olssen, Adam Burns, e Pete Johnston sono quattro tifosi di calcio inglesi che hanno progettato di camminare a piedi da Mendoza, Argentina, fino a Porto Alegre, in Brasile, per la Coppa del Mondo.
Il progetto da 2mila Km si chiama Walk to the World Cup. Ma la vera notizia è che il team si è arricchito di un nuovo componente strada facendo… Si tratta di un cane nero della razza più bella del mondo, la meticcia, che ha iniziato a seguire gli escursionisti dopo i primi 1.200 chilometri del viaggio.
I ragazzi lo hanno chiamato Jefferson, convinti, al tempo setsso, che prima o poi li avrebbe lasciati per tornare indietro a casa. Lui, invece, non lo ha fatto. E ha iniziato a camminare con loro, giorno dopo giorno. Alla fine gli hanno dato una maglia ed è diventato ufficialmente il quinto membro della squadra.
Jefferson the puppy with his real Daddy, Nacho! What an incredible animal, he has to go down in World Cup history! pic.twitter.com/5dY4wE89AF
— Walk to the WorldCup (@Walk2WorldCup) 6 Giugno 2014
@FootballRamble Jefferson, the modern day Pickles, he’s walked 480km with us so far! Text WTWC £10 to 70070 to donate pic.twitter.com/m9ee9Na7XW
— Walk to the WorldCup (@Walk2WorldCup) 20 Maggio 2014
Jefferson & Burnsy taking a well earned nap after walking 34km in the red hot sun! Donate here http://t.co/pK003tGUTS pic.twitter.com/PoS6FGIUrB
— Walk to the WorldCup (@Walk2WorldCup) 17 Maggio 2014
Da questo momento in poi, però, la storia prende una piega diversa. A chilometri e chilometri di distanza, infatti, un uomo di nome Ignacio Etchetchury è preoccupato da giorni per la scomparsa del suo fidato cane Negro, che in spagnolo significa nero.
Tutto si rasserena quando uno dei suoi amici legge un articolo proprio su Walk to the World Cup e riconoce il peloso disperso. Così manda ai ragazzi inglesi un messaggio su Facebook, per avvisarli che Jefferson in realtà non è un randagio. I tifosi inglesi, contenti per il loro amico, decidono di tenerlo con loro fino a quando il suo proprietario non sarà arrivato in Brasile in pullman per riportarlo a casa. Questa è la vera storia di Jefferson/Negro, il cane che ha percorso 372 miglia per i Mondiali.
Roberta Ragni
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